
Chiuso il McDonald’s di via Giolitti: un ritrovo per pregiudicati e teatro di violenze

La Questura di Roma ha disposto la chiusura per dieci giorni del McDonald’s di via Giolitti, situato nei pressi della stazione Termini. Il provvedimento, basato sull’articolo 100 del Testo unico di pubblica sicurezza, è stato motivato dalla natura problematica del locale, definito un “ritrovo di pregiudicati” e luogo di risse, rapine e aggressioni. Il questore Roberto Massucci ha evidenziato l’urgenza di garantire la sicurezza pubblica, sottolineando come il fast food sia diventato un punto di riferimento per attività illecite, con conseguenze dirette sulla tranquillità dei cittadini e dei turisti. L’episodio più recente risale a martedì scorso, quando un 29enne noto per vandalismi nell’area è stato fermato dopo aver scatenato una lite, spaccando vetri e una vetrina, per poi consumare tranquillamente un panino nel locale.
L’indagine che ha portato alla sospensione dell’attività ha documentato almeno sette episodi di reati, concentrati tra novembre e i primi giorni di dicembre, sebbene il numero reale delle infrazioni sia presumibilmente più alto, considerando i casi non denunciati. Tra i più eclatanti, la rapina di un telefono a un rider fermo davanti al locale e l’aggressione a quattro turiste polacche, derubate della carta di credito poi utilizzata per una spesa di 120 euro proprio all’interno del McDonald’s. La situazione era diventata così grave che semplicemente transitare davanti al locale esponeva clienti e turisti al rischio di essere derubati o aggrediti, spesso da gruppi di rapinatori che utilizzavano il fast food come base per monitorare le vittime.
Il tratto di via Giolitti, già noto per la presenza di spacciatori e bande criminali, è considerato un punto caldo per la sicurezza. “Non è accettabile che i clienti pensino di accedere a un luogo sicuro, mentre fuori succede di tutto“, hanno dichiarato Massimiliano e Gianluca Bagordo, titolari del bar adiacente Twin’s, che da anni collaborano con le forze dell’ordine per identificare criminali. Diversamente dal McDonald’s, il Twin’s, pur servendo alcolici, ha adottato telecamere e protocolli di sicurezza per prevenire situazioni pericolose, contribuendo anche a risolvere casi come l’omicidio di un 28enne peruviano avvenuto nei pressi del locale. La chiusura del fast food è solo il primo passo per riportare ordine in una delle zone più problematiche di Roma.