
Ritorna dal ricovero in ospedale e trova la casa occupata da una Rom

Una spiacevole sorpresa ha accolto una donna di 78 anni al rientro dall’ospedale: la sua casa, a Casal Bertone, era stata occupata abusivamente da una Rom durante la sua assenza. L’anziana, proprietaria dell’abitazione, era stata ricoverata per diverse settimane e al momento del ritorno ha trovato la serratura cambiata e una sconosciuta al suo posto. La vicenda ha generato immediato sconcerto e allarme nel quartiere. Grazie all’intervento dei carabinieri, la responsabile, una Rom 25enne, è stata identificata, fermata e denunciata per occupazione abusiva, permettendo alla legittima proprietaria di rientrare nella sua abitazione.
Le indagini sono scattate quando i vicini, insospettiti da strani rumori, hanno avvisato le autorità, temendo un’irruzione. La donna abusiva, approfittando dell’assenza prolungata dell’anziana, era riuscita a forzare la serratura e stabilirsi nell’appartamento, sostenendo di non avere un’altra sistemazione e di essere incinta. Tuttavia, gli inquirenti hanno verificato che non vi fosse alcun titolo legale per l’occupazione e hanno avviato le procedure necessarie per lo sgombero. L’episodio ha riportato al centro dell’attenzione il problema delle occupazioni abusive, un fenomeno sempre più diffuso nelle aree urbane, spesso ai danni delle persone più vulnerabili.
La figlia della pensionata, visibilmente scossa, ha definito l’accaduto “incredibile e ingiusto”, sottolineando il disagio e il trauma subiti dalla madre. Nonostante il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, l’episodio mette in luce l’urgenza di rafforzare le tutele per gli anziani e di prevenire situazioni simili in futuro. L’anziana, finalmente rientrata nella sua casa, ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto ma ha ribadito la necessità di sentirsi sicura nella propria abitazione, un diritto fondamentale che non dovrebbe mai essere messo a rischio.