
Ostia: al via i bandi per gli stabilimenti balneari, nuove regole in arrivo

A Ostia si avvia una rivoluzione per gli stabilimenti balneari con concessione in scadenza entro la fine del 2024. Il Campidoglio ha deciso di indire una gara pubblica, prevista per gennaio 2025, per riassegnare gli spazi lungo il litorale. L’obiettivo è garantire maggiore trasparenza e legalità nella gestione delle spiagge, in linea con le direttive europee. Tra gli stabilimenti interessati, spiccano nomi storici come lo Sporting Beach e la Vecchia Pineta. Tuttavia, le nuove concessioni avranno durata annuale, un provvedimento transitorio in attesa di una regolamentazione definitiva che potrebbe rivoluzionare l’intera struttura gestionale del litorale romano.
L’annuncio del bando ha generato preoccupazione tra i gestori degli stabilimenti, molti dei quali hanno investito ingenti somme per migliorare le strutture durante le concessioni precedenti. Si teme che le gare annuali possano scoraggiare investimenti a lungo termine e compromettere la qualità dei servizi offerti. Inoltre, il Campidoglio si è impegnato a verificare le passate gestioni per individuare eventuali irregolarità. Questo controllo prevede un’analisi approfondita degli ultimi contratti e delle migliorie effettivamente realizzate dagli attuali gestori, con particolare attenzione alla regolarità delle autorizzazioni rilasciate.
La nuova strategia del Comune punta a creare un sistema più equo e competitivo per la gestione degli stabilimenti balneari. Tuttavia, i rappresentanti del settore evidenziano il rischio di contenziosi legali e ritardi nell’assegnazione delle concessioni. Alcuni operatori temono che la mancata stabilità nelle concessioni possa trasformare alcune spiagge in zone abbandonate o difficilmente accessibili. In ogni caso, il processo di transizione rappresenta un passaggio cruciale per definire il futuro delle spiagge di Ostia, che, nonostante le sfide, puntano a diventare un modello di gestione trasparente e innovativa per il resto del litorale italiano.