
Anzio e Nettuno: storica vittoria del Centrosinistra dopo 26 anni di Centrodestra

Una svolta politica storica ha interessato il litorale romano, dove Anzio e Nettuno hanno decretato la vittoria del centrosinistra al ballottaggio amministrativo. I candidati Aurelio Lo Fazio e Nicola Burrini sono stati eletti rispettivamente sindaci di Anzio e Nettuno, rompendo un’egemonia del centrodestra che durava da ben 26 anni.
L’affluenza alle urne è stata bassissima, con la partecipazione di appena un terzo degli aventi diritto, ma il risultato ha segnato un netto cambio di rotta. Aurelio Lo Fazio, ex dirigente regionale del Pd, ha ottenuto il 55,25% delle preferenze contro il 44,7% del suo avversario, Stefano Bertolini. A Nettuno, Nicola Burrini ha conquistato la carica con il 57,66% dei voti, battendo il candidato del centrodestra Alessandro Coppola.
La vittoria arriva in un contesto politico segnato da profonde trasformazioni. I consigli comunali di entrambi i Comuni erano stati sciolti nel 2022 per infiltrazioni criminali, seguiti da due anni di commissariamento. Ora, Anzio e Nettuno voltano pagina, scegliendo un’amministrazione di centrosinistra che si presenta come alternativa alla destra. Il segretario del Pd Lazio, Daniele Leodori, ha sottolineato l’importanza di questo risultato come simbolo di un cambiamento anche su scala regionale e nazionale.
Nel panorama politico nazionale, questa vittoria rappresenta un segnale chiaro: il centrosinistra può tornare a essere competitivo nei territori storicamente dominati dal centrodestra. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il desiderio di avviare una collaborazione virtuosa tra la Capitale e il litorale, indicando un possibile rilancio della Città Metropolitana.
I nuovi sindaci hanno promesso impegno su trasparenza, legalità e rilancio economico, con un programma che punta a mettere i cittadini al centro delle decisioni politiche. Il centrosinistra, dunque, si riprende due città simbolo, segnando un cambio di stagione che potrebbe aprire nuovi scenari politici per il Lazio e per l’Italia.