
Giubileo 2025: Protocollo contro i rincari, patto tra Comune ed esercenti

Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini e turisti. Per evitare rincari spropositati, il Campidoglio ha avviato un dialogo con bar, ristoranti e altre attività ricettive per stabilire un protocollo condiviso. L’obiettivo è garantire un’accoglienza di qualità, tutelando i visitatori da speculazioni sui prezzi. L’assessore alle Attività Produttive, Monica Lucarelli, ha dichiarato che il piano punta a coniugare accessibilità e promozione dell’eccellenza gastronomica romana, evitando aumenti ingiustificati.
L’iniziativa prevede che i prezzi di beni e servizi essenziali, come un cappuccino o una pizza, siano regolati per mantenere l’equilibrio tra qualità e costi. Per esempio, il prezzo medio di un cappuccino potrebbe salire a 1,20 euro, mentre una pizza margherita nei ristoranti del centro storico non dovrebbe superare i 12,50 euro. Secondo i dati di Assoutenti, il rischio di rincari legati all’aumento della domanda potrebbe portare a incrementi del 15%, un dato che il Comune intende contenere attraverso accordi chiari con le associazioni di categoria.
Il protocollo punta non solo a proteggere i consumatori, ma anche a promuovere la città come meta inclusiva e accessibile. La collaborazione con gli esercenti non riguarda solo i prezzi, ma anche la qualità dei servizi offerti. Gli esercizi che aderiranno potranno esporre un bollino di riconoscimento, che garantirà il rispetto degli standard fissati e aiuterà i pellegrini e i turisti a orientarsi tra le offerte disponibili.
Questa operazione rappresenta un’occasione per valorizzare Roma e rafforzare il suo ruolo di capitale accogliente. Come sottolineato dall’assessore Lucarelli, il Giubileo deve essere un momento di crescita economica condivisa e non un’occasione di speculazione. Il protocollo anti-rincari segna quindi un passo avanti per un turismo responsabile e una gestione oculata delle risorse cittadine.