
Taxi, sulle nuove graduatorie aleggia lo spettro del Tar

Roma si trova nuovamente al centro di una polemica che coinvolge il settore dei taxi, con il Tar del Lazio chiamato a decidere, il prossimo 4 dicembre, sulla sospensione del bando che ha assegnato mille nuove licenze in vista del Giubileo. L’ultimo ricorso è stato presentato da 320 sostituti alla guida, rappresentati dall’avvocato Guerrino Pelillo. I sostituti, ovvero i conducenti che finora hanno operato con licenze altrui, speravano di poter ottenere la propria licenza tramite un punteggio basato sull’esperienza maturata. Tuttavia, il bando ha privilegiato criteri come la conoscenza della lingua inglese, suscitando lamentele e malcontento.
Non si tratta del primo stop per questo concorso: già a fine agosto era stata disposta una sospensione amministrativa, poi revocata. Ora, con l’avvicinarsi della scadenza, i ricorrenti puntano a un nuovo blocco che potrebbe ritardare ulteriormente la pubblicazione delle graduatorie definitive e la distribuzione delle licenze.
La posta in gioco non è solo l’assegnazione di mille licenze, ma anche 320 “patentini” per i sostituti alla guida. I vincitori, una volta confermati, avranno 60 giorni di tempo per adempiere agli obblighi economici: un contributo di 7.500 euro per la licenza ordinaria o 25.850 euro per le licenze abilitate al trasporto disabili. Tuttavia, l’accesso al credito per queste somme è ancora un’incognita, con le banche che esigono garanzie rigide.
Nel frattempo, l’assessora alla Mobilità Eugenio Patanè ha sottolineato la necessità di una riforma più ampia del sistema, criticando il quadro normativo attuale e la mancanza di strumenti per monitorare il comportamento dei tassisti. Le nuove licenze, se confermate, potrebbero arrivare in strada troppo tardi per soddisfare l’aumento di domanda previsto durante il Giubileo, lasciando irrisolte molte delle problematiche croniche del settore.
Insomma, la disputa sulle licenze si fa sempre più accesa, con ricorsi, attese e incertezze che tengono in scacco un intero comparto strategico per la città, proprio alla vigilia di un evento di portata internazionale.