
Papa Francesco invita Roma a riscoprire i propri valori

Durante l’assemblea della diocesi di Roma, tenutasi a San Giovanni in Laterano, Papa Francesco ha rivolto un messaggio profondo e accorato, richiamando la città eterna a riscoprire i propri valori e a riconnettersi con la propria identità. “Roma spreca e butta via tonnellate di cibo,” ha affermato il Pontefice, “mentre nelle periferie ci sono famiglie che vivono in gravi difficoltà.” Una critica aspra, accompagnata dall’invito a riflettere su come la Capitale sembri ormai più orientata al turismo e al consumo che al sostegno dei suoi cittadini più vulnerabili.
Presenti all’evento anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’avvocato della basilica di San Giovanni, Paolo Lepri, i quali hanno accolto con serietà le parole del Papa. Gualtieri, in particolare, ha espresso preoccupazione per lo stato della città, ricordando l’importanza di usare i fondi del Giubileo non solo per migliorare il centro storico ma anche per investire nelle periferie, spesso trascurate.
Nel suo discorso, Papa Francesco ha toccato anche il tema della carità, lamentando il pregiudizio diffuso che ancora oggi associa le opere di assistenza ai poveri a un’ideologia politica. “Non dite più che i cristiani o i preti e le suore che lavorano per i poveri sono comunisti,” ha dichiarato il Pontefice, con un tono che ha evidenziato il suo profondo impegno sociale e spirituale.
Il Papa ha inoltre evidenziato l’inefficienza di molte iniziative sociali nella Capitale, paragonando Roma a una sorta di “terzo carcere a cielo aperto”, un’immagine dura ma che riflette la difficoltà di migliaia di persone senza tetto o emarginate. Il messaggio di Francesco si è quindi chiuso con un appello a fare di più, non solo per rendere la città più vivibile, ma anche per restituirle quell’anima che l’ha sempre caratterizzata come luogo di accoglienza e speranza.