
Ragazzi “annoiati” picchiano e derubano un 74enne: arrestati

Un episodio di violenza gratuita si è consumato a Roma, nei pressi di Porta Pia, dove un uomo di 74 anni è stato brutalmente aggredito e rapinato mentre attendeva l’autobus. I responsabili del gesto sono due giovani, un 25enne e un 18enne, che hanno dichiarato di aver agito “per noia”. I ragazzi hanno assalito l’anziano, picchiandolo con calci e pugni, e lo hanno derubato del portafoglio contenente 400 euro.
L’aggressione è avvenuta in via Carducci. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due giovani si sarebbero avvicinati all’uomo senza alcuna motivazione apparente. Dopo averlo preso di mira, lo hanno prima percosso e poi lo hanno scaraventato a terra con un palo della segnaletica stradale. La vittima, originaria di Udine ma residente a Pomezia, è stata soccorsa poco dopo l’arrivo dei carabinieri, che sono intervenuti grazie alla segnalazione di alcuni passanti.
Il 74enne, gravemente ferito, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dove è stato ricoverato in condizioni serie ma stabili. Nonostante lo shock e le ferite, l’anziano è riuscito a fornire una dettagliata descrizione dei suoi aggressori, permettendo così ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di bloccarli poco dopo, ancora in possesso del bottino.
Durante l’interrogatorio, i due giovani hanno affermato di aver agito perché “non sapevamo cosa fare”. Una motivazione che ha lasciato attoniti gli investigatori, considerata la brutalità dell’attacco. Il 25enne è stato condotto in carcere, mentre il 18enne è stato posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato convalidato presso il Tribunale di piazzale Clodio, dove il giudice ha disposto misure cautelari in attesa di ulteriori sviluppi.
La violenza gratuita dell’aggressione ha suscitato sconcerto tra i cittadini della zona, già alle prese con numerosi episodi di microcriminalità. I residenti, esasperati, chiedono maggiori controlli e una presenza più capillare delle forze dell’ordine nelle aree più frequentate della città. “Non si può essere aggrediti e rapinati solo perché si aspetta un autobus,” ha dichiarato uno dei passanti che ha assistito alla scena.
Il caso dell’anziano rapinato e picchiato ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle zone urbane e sul disagio giovanile, con molti che invocano pene più severe per reati di questo tipo. Nel frattempo, l’anziano rimane in ospedale sotto osservazione, mentre le indagini proseguono per chiarire se i due giovani siano coinvolti in altri episodi simili.