
Estate Amara per Ostia: Calo delle Presenze e Crisi del Turismo al Lido

L’ultimo weekend di mare per molti, ma il sapore estivo di agosto sembra ormai lontano. A Ostia, il bilancio della stagione balneare è negativo: la peggiore di sempre, secondo i balneari, che registrano un forte calo delle presenze e degli incassi. Il presidente della Federbalneari di Roma ha sottolineato che nell’intera stagione non ci siano state giornate da record di presenze, nemmeno nelle settimane considerate normalmente come “clou”, segnalando anche una riduzione del 40% negli abbonamenti e del 30% negli incassi rispetto all’anno scorso. La crisi è evidente: stabilimenti che un tempo fatturavano 750 mila euro l’anno ora ne contano solo 250 mila.
Nonostante qualche picco durante la settimana di Ferragosto, i turisti e i servizi continuano a scarseggiare. Il settore della ristorazione è l’unico che ha tenuto, sebbene non ci siano stati grandi incrementi. L’Ascom Confcommercio Roma Litorale ha sottolineato le difficoltà in cui versano gli esercenti del territorio: i negozi di Ostia sono stati colpiti duramente dal caldo e dalla concorrenza delle strutture al chiuso, con una perdita di incassi del 40% durante i saldi estivi. La scarsa pulizia e il degrado delle strade di Ostia e dell’entroterra hanno ulteriormente scoraggiato i visitatori, evidenziando la necessità di un’amministrazione più presente e attiva.
A peggiorare la situazione, due stabilimenti chiusi all’inizio della stagione, che contavano già 300 cabine affittate, e l’erosione della costa, che ha costretto molti operatori balneari a ridurre le aree attrezzate. A complicare le cose, anche l’aumento dei prezzi delle attrezzature a noleggio: in alcuni stabilimenti del lungomare di Ostia, un posto in prima fila ha superato i 50 euro per due lettini e un ombrellone, un prezzo che ha ulteriormente allontanato i visitatori.
La situazione a Ostia riflette una crisi più ampia del turismo che ha colpito il litorale romano quest’estate, mettendo in luce la necessità di una strategia di rilancio per il futuro.