
A fuoco le aree con discariche abusive: allarme inquinamento

A fuoco le aree con discariche abusive: allarme inquinamento su cosa si possa essere sprigionato nell’area
A fuoco le aree con discariche abusive
L’estate degli incendi romana lascia dietro di sé un cumulo di macerie e ceneri inquietanti. Come quelle ritrovate il giorno dopo il doppio incendio di via Monte Carnevale, su terreni privati nel quadrante sud ovest della capitale. Nell’area fra via Monte Carnevale, via Ottolenghi e via Malnome, sono andati a fuoco rifiuti e discariche di materiali di risulta, container con pneumatici e cave con depositi di materiale interrato e coperto.
Molti pneumatici
Le fiamme che sono divampate giovedì 29 agosto 2024 hanno bruciato in parte il materiale intorno a un invaso, ovvero un deposito interrato che si trova in una cava in un’area verde fra via Monte Carnevale e via Malnome. Il rogo ha distrutto l’area intorno a quell’ara e parte della superficie del deposito. Per evitare il peggio un elicottero e un Canadair hanno fatto la spola per spegnere le fiamme ed evitare che si propagassero al materiale contenuto nel deposito coperto. Impossibile capire cosa contenga la struttura, ma il fumo che si è alzato ha creato una nube nera. Densa e intensa. Saranno i vigili del fuoco a indagare per capirlo. Ma c’è un altro fattore da verificare. Mercoledì l’incendio era scoppiato a poche centinaia di metri di distanza dalla cava, all’incrocio fra via Monte Carnevale e via Ottolenghi: le fiamme erano partite da una deposito abusivo di rifiuti con container, materiali di risulta e pneumatici. Intanto ieri, venerdì 30 agosto 2024, la protezione civile ha consigliato ai residenti di non usare i condizionatori a presa d’aria esterna e limitare le attività all’esterno, mentre nei prossimi giorni si sapranno i risultati dei controlli dell’Arpa sulla qualità dell’aria. Ma anche la Società italiana di medicina ambientale è in allarme.
Clima politico avvelenato
Va da é, che una situazione del genere, avveleni il clima politico e si accenda la bagarre delle dichiarazioni. «Alla Regione dico che è necessario uno sforzo per aumentare i guardiaparco per aiutare Roma Natura a vigilare sui parchi» ha spiegato ieri l’assessore capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi a margine del sopralluogo ai lavori sulla panoramica di Monte Mario a Roma, chiusa ancora fino questa sera, sabato 31 agosto 2024. «Serve un controllo maggiore del territorio nelle aree di riserva», ha aggiunto. «È fuori tempo massimo – ha replicato Giancarlo Righini assessore regionale all’Agricoltura – ho già previsto l’assunzione di 30 guardiaparco tramite un concorso pubblico a breve». Intanto la Capitale continua a bruciare. Anche ieri, venerdì 30 agosto 2024, si sono verificati altri incendi intorno a Villa Pamphili, non lontano da un club sportivo. Fiamme anche in un’ampia zona sulla Laurentina e in via Pontina: i vigili del fuoco e la protezione civile hanno domato le fiamme in poco tempo.