
Proteste e Scioperi: Tassisti di Roma in Rivolta, Capitale in Balia del Caos

Mercoledì 29 Maggio 2024 – Il settore dei taxi a Roma si prepara ad affrontare altri due giorni di sciopero nazionale, programmato per il 5 e 6 giugno, con potenziali conseguenze disastrose per la circolazione nella metropoli.
Le principali organizzazioni sindacali dei tassisti hanno deciso di sospendere le attività in segno di protesta, evidenziando la mancanza di dialogo con il governo dopo il precedente sciopero del 21 maggio.
La richiesta dei conducenti è chiara: regolamentare le piattaforme digitali del settore, in particolare Uber, che secondo i sindacati dei tassisti rappresenta una concorrenza sleale al servizio tradizionale. Inoltre, si chiede una maggiore rigidità nelle norme che regolano il rilascio delle autorizzazioni di noleggio con conducente (Ncc).
Durante lo sciopero, le auto bianche saranno fermate dalle 8 alle 22 in entrambe le giornate, con l’eccezione delle prestazioni indispensabili. Questa protesta mira a garantire la protezione dei diritti degli utenti e a sensibilizzare sull’importanza di regole chiare per il corretto funzionamento del servizio pubblico taxi.
Le divergenze all’interno della categoria sono evidenti, con la cooperativa radiotaxi 3570 che si mostra contraria allo sciopero e i sostituti alla guida che ancora valutano le proprie azioni. Le associazioni dei consumatori, d’altro canto, chiedono interventi per tutelare i diritti degli utenti e garantire un servizio efficiente e trasparente.
La situazione rimane incerta, con tensioni e posizioni contrastanti che rendono il quadro generale ancora più complesso.