
Il fortino dei narcos a Roma scoperto: sequestrati 250 kg di hashish destinati ai giovani spacciatori

Un significativo colpo alla criminalità organizzata è stato sferrato dagli investigatori del III distretto Fidene Serpentara a Roma, dove è stato scoperto un “fortino” dei narcotrafficanti nascosto nella zona di Tiburtina.
Durante un’operazione in un magazzino fortificato e occultato, gli agenti hanno sequestrato 250 chili di hashish, nascosti sotto il rimorchio di un autotreno.
L’operazione si è svolta dopo intense indagini che hanno rivelato come i narcotrafficanti fossero riusciti a organizzare una rete di distribuzione che vedeva coinvolti giovani pusher, alcuni dei quali non avevano ancora raggiunto la ventina. Questi giovani gestivano l’approvvigionamento e la vendita della droga, sfruttando canali di importazione dal Marocco e dall’Europa orientale.
Le transazioni di droga avvenivano mediante sistemi criptati e pagine web accessibili solo tramite password, rendendo così difficile il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. L’arresto di tre persone durante il blitz, Stefano Urracci, Mirko Bravi e Massimo Giovannetti, ha messo in luce la gravità dell’operazione.
Gli sforzi delle autorità non si sono limitati a questo sequestro, visto che lo stesso distretto aveva precedentemente arrestato un giovane di Lariano con quasi 200 kg di hashish in casa. Queste operazioni hanno rappresentato un duro colpo al traffico di sostanze illecite nella capitale, con il ministro dell’Interno che ha elogiato l’operato degli agenti per il loro impegno costante nella lotta alla droga.