
Roma: protesta degli Agricoltori alle porte, 1700 Trattori entreranno dal GRA nel fine settimana

La protesta degli agricoltori alle porte di Roma: La prima testa di ponte è stata cerata sulla Nomentana con 200 Trattori, ne arriveranno altri 1500 entro il fine settimana.
La protesta degli agricoltori ha raggiunto le porte di Roma, con un primo contingente di circa dieci mezzi che si è posizionato sulla via Nomentana, subito fuori dal Grande Raccordo Anulare. Questo è solo l’inizio di una mobilitazione che prevede l’arrivo di altri 300-400 trattori dalla Val di Chiana entro oggi, seguiti da un afflusso massiccio di 1.500 trattori da varie regioni d’Italia entro giovedì pomeriggio.
L’imprenditore agricolo Andrea Papa del movimento Riscatto Agricolo ha dichiarato all’Adnkronos: «Stiamo andando in Questura, intanto siamo arrivati con una decina di trattori e ci siamo posizionati in un campo sulla via Nomentana fuori dal Raccordo anulare ma entro stasera dovrebbero arrivare altre 300, 400 persone a bordo dei loro mezzi. Entro giovedì pomeriggio prevediamo l’arrivo di 1.500 trattori da varie regioni: Toscana, Lazio, Umbria, Molise e anche dal nord.»
La protesta, organizzata dal movimento Riscatto Agricolo, è motivata da gravi preoccupazioni e richieste del settore agricolo, che ritiene di essere trascurato e mal rappresentato. L’arrivo di trattori da varie parti d’Italia indica un crescente malcontento all’interno della comunità agricola, che cerca di attirare l’attenzione sulle sfide e le difficoltà che sta affrontando.
L’iniziativa rappresenta un segnale di mobilitazione su larga scala nel settore agricolo italiano e solleva interrogativi sulla percezione e il trattamento del governo nei confronti degli agricoltori. La mobilitazione dei trattori diventa, quindi, un simbolo di resistenza e di volontà di portare le istanze agricole al centro dell’attenzione pubblica.