
Lazio, Sarri smentisce il Giudice Sportivo: si medita sul ricorso

L’espulsione di Maurizio Sarri nel finale di Lazio – Atalanta ha fatto molto discutere. Lo stesso tecnico in conferenza stampa aveva spiegato: “Se m’ha espulso perché ero fuori dall’area tecnica, è vero. Se m’ha espulso perché protestavo… ho solo detto ‘Dai questo è fallo’. Non ho detto nulla d’offensivo, ho protestato fuori dall’area tecnica ma con parole che credo un arbitro possa accettare. A fine partita ho chiesto spiegazioni, lui mi ha detto ‘dai non mi hai detto solo questo’. Ho grande stima di quest’arbitro, nel frastuono dello stadio ha capito altro”. Nonostante la sua spiegazione, Sarri sarà squalificato contro il Sassuolo, più 10mila euro di ammenda, comminata dal Giudice Sportivo perché “al 40° del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, ha protestato nei confronti di una decisione arbitrale rivolgendo al direttore di gara un’espressione irriguardosa“. Per questo, come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, il tecnico smentisce ancora e medita sul ricorso.