
Porta Metronia, appartamento a luci rosse: giro di prostituzione fino a 100 euro a prestazione

Una donna è gravemente indiziata di aver istigato e sfruttato ragazze indotte alla prostituzione.
Bastavano anche 50 euro per una prestazione “di base” a luci rosse. Fino a 100 per un rapporto completo, senza limiti. Questo il prezzario fissato per i clienti che frequentavano un appartamento in via Vetulonia, a Porta Metronia. A gestire il business sarebbe stata una 45enne cinese, ora accusata di istigazione, sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione.
A ricostruire l’attività illegale, sono stati i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di piazza Dante coordinati dalla procura di Roma. I militari hanno dato esecuzione ad una ordinanza della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti della donna.
Secondo quanto emerso la 45enne, dopo aver avuto la disponibilità di un appartamento in via Vetulonia, avrebbe ospitato delle ragazze, precedentemente reclutate, per poi indurle a ricevere appuntamenti a luci rosse con uomini. Il tutto pubblicizzato gli incontri sul web.