
San Pietro, in fuga con l’auto in centro: scatta l’allarme antiterrorismo

I carabinieri hanno esploso un colpo: in manette un 39enne, corsa interrotta dalla Polizia.
Mattinata di paura in centro storico: le forze dell’ordine sono poi riuscite a fermare il fuggitivo dopo una fuga di cinque chilometri cominciata al Pantheon e terminata all’ombra del Cupolone. I fatti hanno preso corpo intorno alle 10:00 di domenica scorsa, quando la Polizia Locale di Roma Capitale ha provato a fermare una Bmw che procedeva nell’area pedonale del Pantheon. Al segnale di stop non rispettato, l’automobilista ha preso il via la fuga fra i tanti turisti e cittadini che affollavano i marciapiedi della via del centro storico.
La Bmw è stata subito intercettata da una pattuglia del nucleo radiomobile dei Carabinieri che si è messa all’inseguimento della vettura. Arrivato a due passi dal Vaticano, è poi scattato il sistema di sicurezza antiterrorismo. La macchina percorre via Paolo VI ed arriva in largo del Sant’Uffizio, una guardia svizzera chiude l’ingresso da cui si accede alla Città del Vaticano. I carabinieri provano a fermarlo, ma il fuggitivo ingrana la marcia, i militari esplodono un colpo che centra lo pneumatico posteriore destro della vettura.
Nonostante la ruota forata, la Bmw riprende però la sua corsa. La fuga prosegue su via Gregorio VII: le forze dell’ordine riescono a fermare la corsa all’altezza del civico 426 di via Gregorio VII, poco dopo piazza Pio XI. L’uomo investe due agenti – poi trasportati in ospedale – ma viene bloccato. Fermato con il taser, l’uomo è stato tirato fuori dal finestrino dell’abitacolo non senza difficoltà.
In palese stato di alterazione psicofisica gli agenti riescono ad immobilizzarlo ed a farlo salire sulla volante. Portato negli uffici del commissariato Borgo di polizia viene quindi identificato in un cittadino albanese di 39 anni, con precedenti. Piantonato all’ospedale Santo Spirito è stato arrestato. La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
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