
Il “distretto del moderno” progettato per l’area nord della Capitale

Azione in Campidoglio propone di unire le bellezze architettoniche e artistiche nell’area di Flaminio, Pinciano, Parioli e Villaggio Olimpico.
Creare un “distretto del moderno” nel II municipio, unendo il patrimonio architettonico e artistico di Flaminio, Pinciano, Parioli e Villaggio Olimpico. Questa è la proposta Dario Nanni ha presentato nei giorni scorsi in commissione cultura. Nelle intenzioni del consigliere capitolino della lista Calenda tutto ciò dovrebbe trasformarsi in una risoluzione da votare in assemblea. Si fa riferimento al palazzo della Farnesina e alla “Sfera grande” di Arnaldo Pomodoro proprio al centro del piazzale, così come l’Auditorium Parco della Musica, l’intera architettura del Villaggio Olimpico, il museo delle arti del XXI secolo (MAXXI), il Foro Italico e il Ponte della Musica.
Gli edifici e le opere presenti sono il palazzo della Farnesina (e la Sfera di Pomodoro) realizzato nel 1959 da Del Debbio, Foschini e Ballio Morpurgo, il Foro Italico (e le sue numerose sculture) ideato e realizzato nel 1933 sempre da Del Debbio, il palazzetto dello sport di viale Tiziano progettato da Vitellozzi e Nervi nel 1956, lo Stadio Flaminio (totalmente abbandonato e in stato di profondo degrado da 11 anni), l’intero quartiere del Villaggio Olimpico, l’Auditorium di Piano, il Ponte della Musica e il MAXXI. Senza dimenticare i villini storici tra Parioli e Pinciano.