
Omicidio Vanessa Russo, Doina Matei è nullatenente: lo Stato risarcisce 760 mila euro
11/05/2022

Nel 2007 aveva assassinato con un ombrello la 23enne sulle scale della metropolitana.
Sarà lo Stato italiano a pagare il risarcimento ai parenti di Vanessa Russo, la ragazza, all’epoca 23enne, uccisa nel 2007 da Doina Matei, allora 21enne, la quale infilzò un ombrello nell’occhio della vittima all’interno della fermata Termini della metropolitana. Un colpo violento che è arrivato a sfondare la scatola cranica causando la morte di Vanessa. A Doina fu contestato l’omicidio preterintenzionale aggravato.
L’assassina non ha una fissa dimora ed è nullatenente, motivi per cui non potrà assolvere il pagamento. La Corte d’Appello di Roma ha deciso che alla famiglia spettano 760mila euro.