Violenza sessuale, c’è l’accordo bipartisan sul nuovo reato

13/11/2025

Stiamo per assistere a una delle più significative revisioni legislative degli ultimi anni: la riscrittura del reato di violenza sessuale. Un accordo bipartisan, sostenuto direttamente dalla premier Giorgia Meloni e dalla segretaria del Pd Elly Schlein, ha portato alla definizione di un nuovo testo condiviso che introduce nel Codice penale il concetto cardine di “consenso libero e attuale”. Un cambiamento che promette di ridefinire profondamente la giurisprudenza sulla violenza di genere e sui reati sessuali.

Il nuovo articolo 609-bis stabilisce che sarà punito con la reclusione da 6 a 12 anni chiunque “fa compiere o subire atti sessuali a un’altra persona” senza un consenso libero e attuale, vale a dire chiaramente espresso nel momento dell’atto. Una norma che mira a superare ambiguità e zone grigie, ponendo al centro la volontà della persona offesa e ampliando i casi in cui può configurarsi la violenza.
Un risultato frutto di settimane di trattativa tra maggioranza e opposizioni, culminate in un dialogo diretto tra Meloni e Schlein. «Era necessario trovare un punto di incontro su un’emergenza che non ha colore politico», è il ragionamento condiviso nella maggioranza.

La giornata parlamentare non era però iniziata con lo stesso spirito collaborativo. In Aula il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara si è scontrato duramente con le opposizioni durante il dibattito sul disegno di legge relativo all’educazione sessuale e al consenso informato nelle scuole. Il ministro ha accusato le minoranze di «sfruttare un tema delicato come i femminicidi per attaccare il provvedimento», parole che hanno scatenato la bagarre e portato i gruppi di opposizione a minacciare il blocco dei lavori.
Solo una mediazione del capogruppo forzista Paolo Barelli ha permesso di riportare la discussione su binari istituzionali. E in serata, con clima opposto, è arrivato l’accordo unanime in Commissione Giustizia sulla riforma dell’articolo 609-bis, firmata da Carolina Varchi (FdI) e Michela De Biase (Pd).

Il testo introduce anche un elemento di forte impatto: la violenza sessuale si configura allo stesso modo quando l’autore approfitta della particolare vulnerabilità della vittima, come definita dall’articolo 90-quater del Codice di procedura penale. Questo include condizioni di infermità, deficienza psichica, età avanzata, rapporti di dipendenza affettiva o economica, ma anche contesti segnati da odio razziale, criminalità organizzata, terrorismo o tratta di esseri umani. Non tutti i casi, precisa però la norma, avranno lo stesso peso: per i fatti di minore gravità la pena potrà essere ridotta fino a due terzi.

La proposta originaria di Laura Boldrini prevedeva paletti ancora più stringenti, come l’obbligo di un consenso ripetutamente aggiornato durante l’atto. Il compromesso raggiunto, dopo il confronto con i ministri Carlo Nordio ed Eugenia Roccella, ha portato a una formulazione meno rigida ma più ampia, puntando sulla centralità del consenso esplicito.

Il passaggio in Aula, previsto per lunedì, appare ormai una formalità. Il Parlamento si prepara così a varare una riforma che ridefinisce il perimetro stesso della violenza sessuale: «Un rapporto senza consenso libero è e resta violenza», è il principio che ha unito l’intero arco parlamentare.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Nuovo decreto sicurezza della Lega: sgomberi lampo e legittima difesa

Nuovo decreto sicurezza della Lega: sgomberi lampo e legittima difesa

La Lega rilancia la bandiera della sicurezza con un nuovo decreto legge che Matteo Salvini intende portare presto in Consiglio dei ministri. Il provvedimento, presentato in conferenza stampa dai capigruppo Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo insieme al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, segna il ritorno del Carroccio sul terreno identitario della sicurezza urbana, dell’immigrazione e della […]

12/11/2025

Manovra, la Lega e Forza Italia contro l’aumento della cedolare secca

Manovra, la Lega e Forza Italia contro l’aumento della cedolare secca

Nella maggioranza si accende lo scontro sulla cedolare secca. La Lega e Forza Italia chiedono di bloccare l’aumento dal 21% al 26% previsto nella legge di Bilancio, definendolo un provvedimento iniquo per i piccoli proprietari. L’obiettivo è mantenere l’attuale sistema, con tassazione al 21% sulla prima casa data in locazione e al 26% per gli […]

11/11/2025

Nuova Euro-tassa sull’energia, l’Italia dice no

Nuova Euro-tassa sull’energia, l’Italia dice no

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alza i toni alla vigilia dell’Ecofin. Sulla direttiva europea per la tassazione dei prodotti energetici, nota come Dte, l’Italia è pronta a dare battaglia, fino a porre il veto. «Firmare questa direttiva equivarrebbe per l’Italia a un suicidio assistito», avrebbe confidato il ministro ai suoi collaboratori. La proposta, elaborata dalla […]

11/11/2025

Gualtieri presenta il bilancio di metà mandato: “Roma è di nuovo bella”

Gualtieri presenta il bilancio di metà mandato: “Roma è di nuovo bella”

Un’ora e mezza di discorso, 38 pagine di appunti e un filo conduttore chiaro: raccontare una Roma che cambia, proiettata verso standard europei. Nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, Roberto Gualtieri ha presentato il quarto rapporto alla città, un bilancio di metà mandato che guarda al futuro con tre parole chiave: termovalorizzatore, stadio della […]

08/11/2025

Fratelli d’Italia propone uno “scudo legale” per le forze dell’ordine

Fratelli d’Italia propone uno “scudo legale” per le forze dell’ordine

Uno “scudo legale” per le forze dell’ordine, contro le indagini automatiche che spesso scattano dopo l’uso legittimo della forza. È questa la proposta di legge lanciata da Fratelli d’Italia, che mira a modificare l’articolo 335 del codice di procedura penale per introdurre un margine di valutazione del pubblico ministero nei casi in cui il reato […]

07/11/2025

Mattarella per il 4 novembre: “Serve una forza di difesa europea”

Mattarella per il 4 novembre: “Serve una forza di difesa europea”

Ad Ancona, città che conserva ancora le ferite della Prima guerra mondiale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate con un messaggio che guarda al futuro, ma anche alle nuove minacce che incombono sull’Europa. Non è un 4 novembre come gli altri: nel 2025, l’eco della […]

05/11/2025

Sfratti e morosità, il Governo prepara la stretta: in arrivo il Piano casa

Sfratti e morosità, il Governo prepara la stretta: in arrivo il Piano casa

Nel quadro del nuovo piano casa, il governo è pronto a varare una stretta sugli sfratti e sulla morosità, con l’obiettivo dichiarato di rendere più veloci le procedure e ridurre i costi. Il provvedimento, ancora in fase di definizione, dovrebbe approdare a breve in Consiglio dei ministri sotto forma di disegno di legge governativo, anche […]

04/11/2025

Affitti brevi, polemiche sull’aumento della cedolare secca al 26%

Affitti brevi, polemiche sull’aumento della cedolare secca al 26%

Il dibattito sulla legge di Bilancio si infiamma attorno all’aumento della cedolare secca sugli affitti brevi, che il governo vuole portare dal 21% al 26%. Una misura che non piace né ai proprietari immobiliari né a una parte della stessa maggioranza, pronta a chiedere correttivi e modifiche. Le audizioni in Senato hanno infatti messo in […]

04/11/2025

Nuova legge sugli sfratti: arriva l’Aes, l’Autorità per l’Esecuzione

Nuova legge sugli sfratti: arriva l’Aes, l’Autorità per l’Esecuzione

Una proposta di legge per rivoluzionare la gestione degli sfratti per morosità e alleggerire il carico dei tribunali civili. È l’obiettivo del disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia, firmato dal senatore Paolo Marcheschi, che punta a creare una procedura amministrativa più rapida e trasparente per il rilascio degli immobili, ispirandosi ai modelli già in […]

02/11/2025