
Violenti scontri tra i manifestanti pro-Palestina e le forze dell’ordine

Un copione già visto, con un esito scontato. La manifestazione pro-Palestina, non autorizzata, si è infatti risolta in un caos con attacchi alla polizia (oltre una ventina gli agenti feriti), lancio di oggetti contundenti e, in risposta, cariche e uso di idranti per disperdere la folla. In due parole: guerriglia urbana. E tra le bandiere sventolate in piazza dai manifestanti, insieme a quelle della Palestina e del Libano, è spuntata anche quella del gruppo terroristico Hezbollah.
Migliaia di persone si erano inizialmente riunite pacificamente in piazza, intonando slogan contro Meloni, Biden e Netanyahu, ma la situazione è degenerata quando i manifestanti hanno tentato di trasformare l’evento statico in un corteo, sfidando il blocco delle forze dell’ordine a piazzale Ostiense.
Nel tentativo di sfondare il cordone di sicurezza, sono scoppiati violenti scontri, con il lancio di bottiglie, bombe carta e fumogeni da parte dei manifestanti. La polizia ha risposto con idranti e cariche antisommossa, provocando diversi feriti tra le forze dell’ordine e i manifestanti. Il bilancio parla di 24 agenti feriti, tra cui 20 della Polizia di Stato e 4 della Guardia di Finanza, oltre a tre manifestanti, tra cui una ragazza, tutti con ferite alla testa.
In totale, sono stati emessi 38 fogli di via per manifestanti provenienti da varie città italiane, come Napoli, Milano, Firenze e Bari. Durante gli scontri, il corteo ha cercato di avanzare verso via Ostiense, ma è stato bloccato dai blindati delle forze dell’ordine. La situazione è rimasta tesa per diverse ore, con i manifestanti e le forze dell’ordine a poche decine di metri di distanza.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha telefonato al capo della Polizia, Vittorio Pisani, chiedendo informazioni sulle condizioni di salute dei rappresentanti delle forze dell’ordine “rimasti feriti a causa delle aggressioni subite oggi a piazzale Ostiense”, fanno sapere fonti del Viminale. Nell’occasione, Piantedosi ha manifestato a Pisani il proprio apprezzamento per “l’operato delle forze di polizia che, come sempre, hanno dimostrato grande professionalità ed equilibrio garantendo l’ordine pubblico in una giornata complessa, in cui non sono mancate gravi intemperanze da parte di chi è sceso in piazza anche utilizzando armi improprie e bombe carta per aggredire gli agenti e causare danneggiamenti”.