
Violenta rissa sulla metro a Barberini: arrestati due egiziani e un georgiano

Un episodio di violenza ha scosso ieri pomeriggio la metro A di Roma, quando una lite tra passeggeri è degenerata in una rissa violenta, che ha visto l’uso di spray al peperoncino. L’incidente è avvenuto intorno alle 15, quando diversi viaggiatori hanno allertato il 112, segnalando il caos che si stava verificando a bordo del convoglio. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato: tre persone, due cittadini egiziani e un georgiano, sono state fermate e portate in commissariato per l’identificazione.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle autorità, ma secondo le prime ricostruzioni, almeno quattro persone sono state coinvolte nell’episodio. La rissa sarebbe iniziata con una discussione, che in breve tempo si è trasformata in una colluttazione fisica. Un individuo, in particolare, avrebbe utilizzato una bottiglia di vetro per colpire due degli avversari, ferendoli lievemente. Nel tentativo di fermare la rissa, una persona estranea ai fatti ha spruzzato dello spray al peperoncino tra i passeggeri, scatenando il panico.
La sostanza irritante si è diffusa rapidamente nell’aria, provocando forte tosse, bruciore e irritazione agli occhi. In molti, cercando di proteggersi, hanno usato foulard e fazzoletti. Nonostante gli sforzi, il fuggi fuggi è stato inevitabile quando il treno ha fermato alla stazione Barberini, con i passeggeri che sono scesi velocemente dalla metro, allontanandosi dalla scena.
Il personale dell’Atac ha immediatamente evacuato il treno, che è stato poi fatto rientrare in deposito. Alcuni passeggeri hanno preso il convoglio successivo, mentre altri sono rimasti a osservare l’arresto dei protagonisti, scortati fuori dal treno dai poliziotti. Un’ambulanza e una pattuglia della Guardia di Finanza sono intervenute sul posto, ma fortunatamente nessuna delle persone coinvolte ha richiesto cure mediche.
Un ristoratore della zona ha raccontato di aver parlato con una cliente che, spaventata, ha descritto l’accaduto: “Mi ha detto che non ha avuto neanche il tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo, quando ha iniziato a tossire.” Altri testimoni, preoccupati per l’aumento di episodi di violenza in zona, hanno sottolineato come il rischio di borseggi sia spesso alla base di simili litigi. Le prime ipotesi indicano infatti un tentativo di furto come possibile causa della discussione, ma le indagini sono ancora in corso.
Le forze dell’ordine contano sul supporto delle telecamere di videosorveglianza e sulle testimonianze per chiarire definitivamente i dettagli dell’incidente e risalire a una motivazione precisa. Al momento, però, non si esclude alcuna pista.