
Via Rugantino trasformata in strada scolastica per la sicurezza dei bambini

Dove prima risuonavano i clacson e i motori delle auto, ora si odono le voci allegre e le risate dei bambini. Via Rugantino, situata nella zona di Torre Spaccata a Roma, ha inaugurato la sua nuova strada scolastica, un’oasi pedonale pensata per garantire la sicurezza e la libertà di movimento degli studenti. Questa trasformazione è una risposta concreta ai preoccupanti quattro incidenti che negli ultimi due anni hanno coinvolto i giovani residenti della via, tra cui un grave investimento lo scorso anno e un altro episodio recente. Ora, l’intera via sarà dedicata alla comunità scolastica e ai cittadini.
Il progetto, a lungo auspicato dal Comitato dei genitori Amicom, risponde alla particolare concentrazione di istituzioni presenti su questa strada: una biblioteca comunale e ben quattro scuole. Il tratto compreso tra via Francesco Delicado e via Giuseppe Micheli è stato temporaneamente delimitato con fioriere, chiudendo così l’accesso al traffico veicolare. L’amministrazione comunale si è prefissata un anno per valutare l’efficacia di questa sperimentazione. Questo periodo trasformerà la strada in una vera e propria piazza, dove “saranno ospitati gli eventi dell’estate romana: sarà un luogo di socialità per tutti”, come ha dichiarato il presidente del municipio VII, Francesco Laddaga. Al termine dell’anno scolastico successivo, si prenderà una decisione definitiva sulla trasformazione permanente della strada, con possibili modifiche alla pavimentazione.
“Progetti come questo – ha detto Gualtieri – rendono i ragazzi protagonisti attivi della città e dei loro spazi”. L’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, ha aggiunto: “è così che dobbiamo procedere: ascoltando i bisogni dei territori, a partire dalle esigenze dei più piccoli”. L’iniziativa di via Rugantino si inserisce in un più ampio piano del Comune di Roma, che negli ultimi mesi ha visto l’inaugurazione di altre strade scolastiche, come quella di via Monte Ruggero nel municipio III, definita la prima strada scolastica “artistica”. Le strade scolastiche, previste dal codice della strada dal 2020 come “un’area in prossimità della scuola, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente”, sono state integrate nelle linee programmatiche dell’amministrazione Gualtieri. Un tavolo di coordinamento istituito a giugno dello scorso anno supporta i municipi nella realizzazione di questi progetti.
A fare il punto della situazione è l’assessore Eugenio Patanè: “siamo partiti con sole due strade scolastiche e oggi siamo arrivati a 15 e altre 18 sono state progettate e sono pronte per essere realizzate con l’obiettivo di arrivare a 100 entro la fine della consigliatura”. Tra le 18 strade in attesa di chiusura parziale al traffico figurano via Reggio Calabria (mun II), Via Calimera (VI) e Via Amulio 4 (VII). L’amministrazione proseguirà con la progettazione di ulteriori interventi sperimentali richiesti dai municipi e con la sistemazione definitiva di quelli già avviati.
Il percorso delle strade scolastiche è quindi solo all’inizio, nonostante le sfide che la loro realizzazione comporta. Se da un lato le associazioni di genitori invocano maggiore sicurezza, dall’altro gli automobilisti esprimono preoccupazioni per le ripercussioni sulla mobilità. Tuttavia, nel caso di via Rugantino, “il disagio per le auto è abbastanza limitato, dovranno allungare solo di poco il loro percorso”, ha chiarito Laddaga. È importante sottolineare che la viabilità all’interno delle strade scolastiche rimane garantita per le emergenze e per gli alunni con disabilità, così come l’accesso degli scuolabus. Per tutti gli altri, il tragitto sarà leggermente più lungo, ma in cambio, i bambini potranno muoversi in un ambiente più sicuro e protetto.