
Via ai cantieri del Giubileo da Trastevere a Porta Pia: strade e marcipiadi, così cambia la città

I dipendenti del ministero delle Infrastrutture a Porta Pia, come i residenti, li chiedevano da anni: marciapiedi sicuri dove passare e banchine più larghe per attendere l’autobus in una zona dove il traffico è da sempre molto intenso. Entro la fine del mese partiranno nel quadrante i lavori per migliorare la sicurezza dei pedoni e ridare lustro e decoro, anche in prospettiva del Giubileo del 2025. Dopo aver avviato i lavori per la costruzione del sottovia di piazza Pia o il restyling di piazza dei Cinquecento, sempre in ottica dell’Anno Santo, entrano nel vivo anche i cantieri per realizzare i marciapiedi nelle zone dove mancano e quelli per riasfaltare la pavimentazione sulla viabilità secondaria, quella rionale, cioè su strade spesso pieno di buche.
Sul primo fronte, quello dei marciapiedi, come detto il primo intervento riguarda l’area di Porta Pia. In accordo proprio con il Mit, il Comune, con i dipartimenti Lavori pubblici e Mobilità, realizzerà le pensiline pedonali (probabilmente in basaltina) che mancano e amplierà quelle esistenti: per esempio davanti alla sede del ministero, intorno al monumento al Bersagliere o a via Ancona. Saranno poi realizzati anche attraversamenti pedonali sicuri verso le fermate dei bus e banchine più ampie.
Sempre restando in quest’area, l’amministrazione sistemerà le radici dei platani che negli ultimi anni hanno sconquassato il manto stradale, chiuderà tutti i sottopassi – oggi ricettacolo di degrado – verso piazza Fiume e nel sottovia di corso d’Italia. Sarà implementata anche la ciclabile che va verso via del Policlinico. Ad agosto, poi, la commissione capitolina Lavori pubblici aveva approvato una risoluzione per chiedere all’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità uno studio di fattibilità per istituire un nuovo assetto viario: tra le ipotesi la pedonalizzazione di via Sulpicio Massimo.
Fonte: Il Messaggero