
Vaccini antinfluenzali e meningite: “Troppi anziani e adolescenti non protetti”

In Italia la copertura vaccinale contro l’influenza resta preoccupante. Nella scorsa stagione invernale solo il 52,5% degli over 65 ha ricevuto il vaccino. Un dato ritenuto allarmante dagli esperti, soprattutto alla luce della diffusione del virus osservato in Australia, caratterizzato da un’elevata aggressività. L’infettivologo Massimo Andreoni ha avvertito sulle colonne del Messaggero: «Il tipo di virus che sta arrivando si è dimostrato insidioso e ha causato molti ricoveri. La percentuale attuale di vaccinati è insufficiente: l’ideale sarebbe raggiungere almeno il 90%».
Il Ministero della Salute condivide le preoccupazioni. Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento Prevenzione, Ricerca ed Emergenze sanitarie, ha ribadito: «È nostro dovere proteggere i fragili e gli anziani. Dobbiamo dare una spinta sull’acceleratore per le campagne vaccinali, in particolare per l’antinfluenzale».
Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, nella stagione 2024-2025 l’influenza ha portato a 601 ricoveri in terapia intensiva, con 134 decessi registrati direttamente negli ospedali. Le stime complessive parlano di almeno 8.000 morti ogni anno in Italia per influenza e complicanze. Inoltre, il diffondersi della variante Stratus del Covid-19 aggrava ulteriormente il quadro.
Le campagne di vaccinazione non sono ancora partite, ma Andreoni avverte: «Non bisogna aspettare troppo: il vaccino impiega circa due settimane per sviluppare la protezione». Anche esponenti politici, come il governatore della Liguria Marco Bucci, hanno lanciato appelli alla cittadinanza: «Invito tutti a vaccinarsi. Io lo faccio da cinque anni e ne ho visto i risultati».
Non solo influenza: il Ministero della Salute sta valutando anche un rafforzamento della protezione contro la meningite da meningococco B. Attualmente, la copertura pediatrica si aggira intorno all’80%, con alcune regioni sotto il 70%, ben lontane dall’obiettivo del 90%. La morte recente di un bambino di 3 anni in Puglia ha riportato il tema in primo piano.
Campitiello ha dichiarato: «Dobbiamo ricostruire la fiducia nelle vaccinazioni, specie dopo la pandemia da Covid, e lavorare con famiglie, scuole e adolescenti per favorire l’adesione». Andreoni aggiunge: «Il meningococco colpisce anche gli adolescenti, quando l’effetto del vaccino pediatrico si è affievolito. È fondamentale prevedere campagne di richiamo per questa fascia di età».