
Urna funeraria abbandonata a Roma: indagini in corso per identificare i resti
Un’urna funeraria abbandonata sul marciapiede, rimasta lì per settimane senza che nessuno denunciasse nulla. È il caso inquietante scoperto in via del Pergolato, dove un contenitore scuro, cilindrico e recante la dicitura “Cimiteri Capitolini”, è stato ritrovato scoperchiato e con all’interno non solo ceneri umane, ma perfino cartacce gettate da ignoti. Un simbolo dell’incuria quotidiana e dell’indifferenza che ha trasformato un oggetto sacro in un cestino improvvisato.
A dare l’allarme non sono stati i residenti, abituati ormai a quell’ingombrante presenza, ma un passante che non vive neppure nella zona. L’uomo ha immediatamente chiamato il Nue 112 e, in pochi minuti, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Torpignattara è arrivata sul posto. I militari hanno repertato l’urna e avviato gli accertamenti preliminari, ma il compito ora passa alla compagnia Casilina, che dovrà tentare di risalire all’identità del defunto e, soprattutto, alla persona che ha abbandonato le spoglie.
Le indagini non saranno semplici: sull’urna non compare alcun nome, e l’esposizione alle intemperie ne ha compromesso la possibilità di rilevare impronte. Un operaio di un cantiere vicino ha spiegato ai carabinieri che l’oggetto si trovava lì «da almeno tre settimane». Secondo alcuni abitanti, la pista più probabile riguarda un furto in appartamento: «Qualche ladro avrà pensato che dentro ci fosse qualcosa di valore, poi quando ha visto che erano solo ceneri, l’ha lasciata lì», racconta Nikolaj, un 50enne dell’Est Europa che lavora nella zona.
Un’altra ipotesi, più triste e altrettanto credibile, è che si tratti del risultato di uno sgombero. Forse l’abitazione di una persona sola, deceduta da poco, è stata svuotata da qualcuno che non conosceva il valore affettivo dell’urna o non sapeva come gestirla correttamente. In un caso o nell’altro, ricostruire il percorso dei resti sarà molto difficile.
I carabinieri stanno valutando anche l’incrocio tra l’inventario dei furti denunciati e l’elenco degli oggetti sottratti, nella speranza di trovare un filo da seguire. Ma resta l’amarezza per un gesto che, oltre al profondo disprezzo per la dignità del defunto, costituisce un reato: chi abbandona un’urna funeraria può essere denunciato per abbandono di cadavere.
I residenti della zona, interpellati ieri mattina, hanno espresso più sconforto che sorpresa: «Di notte qui succede di tutto, prostituzione, degrado. Abbiamo chiamato il Comune più volte, ma senza risultati», racconta un abitante. Eppure nessuno, fino a martedì, aveva pensato di segnalare quell’urna abbandonata. Un caso che lascia aperti molti interrogativi.
M.M.