
Un cast “sanremese” per il Concertone del 1° Maggio

Il Concertone del Primo Maggio 2025 si prepara a fare un ulteriore passo verso il cambiamento, con un cast che riflette l’evoluzione dei gusti musicali e una platea sempre più giovane e orientata verso i social. L’edizione numero 36 della maratona musicale organizzata dai sindacati, in diretta giovedì su Rai3 dalle 15 a mezzanotte, tornerà nella storica Piazza San Giovanni, dopo il trasloco del 2024 al Circo Massimo a causa dei lavori per il Giubileo.
Quest’anno, il Concertone vedrà la partecipazione di artisti come Achille Lauro, Giorgia, Elodie, Brunori Sas, Lucio Corsi, The Kolors, Rocco Hunt e molti altri. Sanremesi anche i conduttori, con Noemi, Ermal Meta, BigMama e il divulgatore Vincenzo Schettini, già protagonisti dell’edizione passata. Il ritorno di Achille Lauro, insieme al debutto di Elodie e il ritorno in piazza di Giorgia, promette una serata che mescola il tradizionale con il moderno, proprio come il pubblico che ora frequenta questo evento. Oggi, infatti, il Concertone è visto soprattutto dai giovanissimi che vivono di musica in streaming e TikTok, piuttosto che dalla tradizionale piazza di lavoratori e militanti.
Il pubblico del Concertone, che negli anni ha visto un progressivo cambiamento, oggi è composto principalmente da giovani che consumano musica attraverso le piattaforme digitali. Questo shift è evidente anche nella scelta degli artisti che animano la serata: artisti di pop e musica giovane come Gaia, Elodie, The Kolors e altri, sono ormai a casa nel cuore del Concertone. I temi della lotta sociale, tradizionalmente cari ai sindacati, sembrano passare in secondo piano rispetto alle voci di chi si batte per diritti come l’uguaglianza di genere e l’inclusività, come testimoniano le dichiarazioni di BigMama e Elodie, protagoniste con temi legati al patriarcato e ai diritti LGBTQ+.
Nonostante la predominanza di artisti pop, il Concerto del Primo Maggio mantiene la sua vocazione di unione e di servizio pubblico. Massimo Bonelli, direttore artistico dell’evento, promette che “le parole degli artisti racconteranno i temi del Primo Maggio”, tra i quali ci si aspetta una riflessione sulla condizione lavorativa e sociale in Italia, sebbene i temi politici siano ormai più sfumati.
Il Concerto del Primo Maggio resta comunque un punto di riferimento per chi, oltre alla musica, cerca momenti di riflessione su questioni sociali importanti. Nel corso degli anni, il pubblico ha saputo adattarsi e i sindacati si sono confermati in grado di portare in piazza un’affluenza sempre maggiore, che nel 2023 ha raggiunto i 300.000 partecipanti.
In occasione della ristrutturazione della piazza, il Concerto di quest’anno omaggerà anche Papa Francesco, con un saluto ufficiale alla figura che ha influenzato tanto la Chiesa quanto la società. La manifestazione è anche un’occasione per fare il punto su temi sociali e per raccogliere consensi su un futuro migliore, ma soprattutto per celebrare il diritto al lavoro in un’epoca che cambia rapidamente.
Infine, il Concerto del Primo Maggio fa anche discutere per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella creazione del suo spot promozionale, realizzato senza specificarne esplicitamente l’uso, ma con l’obiettivo di creare un prodotto visivamente impattante. Rai ha difeso la scelta, dichiarando che l’azienda ha cercato di unire l’innovazione tecnologica al valore del lavoro umano, riscontrando comunque il favore di chi ritiene che la qualità del lavoro creativo non debba essere sacrificata a favore della tecnologia.