
Tutti pazzi per Mats Hummels.

Tutti pazzi per Mats Hummels, la Roma ha il difensore che De Rossi voleva.
Tutti pazzi per Mats Hummels.
Tutti pazzi per Mats Hummels. Almeno la Roma… romanista! I tifosi giallorossi ieri, mercoledì 4 settembre 2024, hanno festeggiato l’arrivo del difensore tedesco con lo stesso entusiasmo che si riserva ai top player. E l’ultimo rinforzo per De Rossi arrivato in extremis, a poche ore dalla presentazione della lista Uefa, lo è. L’ultimo tassello di Ghisolfi per rinforzare il reparto arretrato dopo gli addii di Llorente, Kumbulla e Smalling dopo Hermoso e, appunto, l’ex Borussia Dortmund. Sbarcato alle 13 a Fiumicino acclamato dai tifosi Mats si è concesso a selfie e autografi prima di salire sul van del club.
Le visite mediche
Passate le visite mediche, poi di corsa al Fulvio Bernardini per mettere l’accordo nero su bianco e poi inserire il giocatore nella lista Uefa per l’Europa League che andava inviata entro la mezzanotte. Non ci sono stati intoppi, tutto è filato liscio e il campione tedesco è ora un calciatore della Roma dopo quasi due mesi dal primo contatto con l’entourage del tedesco. Trattativa lunga, complicata dalle difficoltà per liberarsi del Manchester. Su di lui anche Napoli, Bologna, Bayer Leverkusen, Maiorca e tanti altri club esteri oltre ovviamente alla solita Saudi Pro League. Alla fine, sarà stato il destino, ma Hummels alla fine ha scelto di atterrare a Roma, da De Rossi che ha gradito molto il suo innesto, così come quello di Hermoso.
Presenze e gol
Dopo 626 presenze e 46 gol tra Bayern e Borussia ha chiuso le trattative con la Roma firmando un accordo di una sola stagione, senza un’opzione per una seconda, a circa due milioni di euro netti più bonus. Le parti hanno deciso di non inserire clausole per un altro anno, ma il prossimo giugno parleranno e, se ci saranno i presupposti, discuteranno di un prolungamento. La decisione del club giallorosso su Mats, che a dicembre compirà 36 anni, appare perfetta per valutare le prestazioni del giocatore e non legarsi a un giocatore che – come è stato per Smalling – potrebbe poi diventare un problema e non più una risorsa da utilizzare per esperienza e qualità.
La Roma ha deciso di puntare su di lui nonostante l’età proprio perché convinta che possa garantire affidabilità almeno per un altro anno. Nell’ultima stagione giocata col Borussia è sempre stato titolare sia in Bundesliga sia in Champions arrivando fino alla finale della competizione Uefa e senza mai fermarsi per problemi muscolari.