
Turismo incivile a Roma: 3.000 sanzioni e 40 Daspo in sei mesi

Roma si prepara al Giubileo 2025, ma intanto si confronta con un’ondata di comportamenti incivili da parte dei turisti. Da gennaio a giugno, la polizia locale ha emesso oltre 3.000 sanzioni, con una media di 500 al mese, per violazioni legate a bagni nelle fontane, bivacchi e atti contrari al decoro urbano. Un aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra le infrazioni più comuni: tuffi nelle fontane monumentali, consumo di cibo in aree vietate (con annesso abbandono di rifiuti) e atteggiamenti irrispettosi nei confronti del patrimonio artistico della Capitale.
Le fontane monumentali si confermano le mete preferite dai turisti più indisciplinati. Solo nel mese di giugno, cinque stranieri sono stati sorpresi mentre si facevano il bagno, ricevendo una multa di 450 euro e un Daspo urbano. Altri 30 visitatori sono stati sanzionati nello stesso mese, mentre a luglio le multe hanno già raggiunto quota dieci.
Le fontane più “gettonate”? La Barcaccia a piazza di Spagna, la fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona, la Fontana di Trevi, la fontana del Gianicolo e quella della Dea Roma in piazza del Popolo. In alcuni casi, alle sanzioni per il bagno si aggiunge anche la denuncia penale per furto, per aver rubato monetine dal fondo delle vasche.
Non solo fontane: gli atti di inciviltà turistica si estendono anche ai monumenti. Tra gli episodi più eclatanti, il tentativo di un turista americano di scavalcare la cancellata al Colosseo lo scorso maggio, finito con una caduta e il ferimento in modo grave dell’uomo. Pochi giorni fa, invece, un gruppo di vandali-turisti ha strappato le bandiere italiana ed europea da un edificio in via delle Botteghe Oscure, ex sede del PCI. Le immagini hanno fatto il giro dei social, scatenando indignazione e proteste.
Inoltre, circa 400 sanzioni riguardano l’arrampicamento su statue, il bivacco in aree protette e altri comportamenti vietati dal Regolamento di polizia urbana, entrato in vigore nel 2019 e che prevede multe fino a 400 euro per chi compromette il decoro dei luoghi pubblici e monumentali.
Alla luce dell’aumento dei visitatori, in particolare in vista del Giubileo, il Comando Generale della polizia locale ha potenziato il dispositivo di controllo, con pattuglie dedicate attive dalle 4 del mattino nei luoghi simbolo del centro storico. A operare sono anche gli agenti in borghese del I Gruppo Centro, coordinati dal comando di via della Consolazione, insieme ai reparti speciali Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana) e Spe (Sicurezza pubblica ed emergenziale).
Nei primi sei mesi del 2025 sono stati effettuati oltre 42.000 controlli, di cui 12.000 mirati alla tutela di beni monumentali e fontane storiche, con un incremento del 35% rispetto allo stesso periodo del 2024. «La vigilanza continuerà a essere intensificata per garantire il rispetto del patrimonio della Capitale», fa sapere il comando dei vigili. Serve il pugno duro contro i turisti ignoranti che non hanno rispetto per la storia e la bellezza della Capitale: se non hanno la capacità di comprendere il valore della Città Eterna, forse è bene che se ne stiano a casa loro.