
Triplo rigore sbagliato in Roma-Lille, Gasperini: “Mai visto nulla di simile”

All’Olimpico si è vissuto un episodio destinato a restare negli annali del calcio europeo. Nella sfida tra Roma e Lille valida per la seconda giornata di Europa League, i giallorossi hanno fallito tre rigori consecutivi all’80’, tutti concessi dopo un lungo check del Var per un fallo di mano di Mandi. Prima Dovbyk, che ha visto il proprio tiro respinto da Ozer. L’arbitro Lambrechts ha fatto ripetere per l’ingresso anticipato di un difensore francese. Ancora Dovbyk si è presentato dal dischetto, scegliendo la stessa traiettoria e trovando nuovamente la parata del portiere. Stavolta, però, la ripetizione è stata ordinata perché Ozer non era rimasto con i piedi sulla linea. A calciare è andato allora Soulé, che ha subito la stessa sorte: terzo rigore sbagliato, di nuovo parato, e incredulità generale sugli spalti.
Un evento simile era accaduto sempre all’Olimpico nel 1984, in un Lazio-Napoli di Serie A: anche allora tre errori consecutivi, due di Giordano e uno di D’Amico, contro il portiere Castellini.
A fine partita il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini non ha nascosto lo stupore. «Non mi è mai capitato di vedere tre rigori sbagliati nella stessa occasione», ha dichiarato a Sky. Nonostante la sconfitta, l’allenatore ha voluto sottolineare l’atteggiamento della squadra: «Nel secondo tempo avevamo spinto tanto, poteva dare una svolta positiva alla partita. Siamo andati in svantaggio molto presto e li abbiamo messi nella condizione migliore per loro, essendo molto veloci nelle ripartenze. Abbiamo fatto qualche errore sul piano tecnico, ma anche una partita di grande voglia e grande ritmo».
Il ko lascia l’amaro in bocca, ma Gasperini ha preferito guardare oltre: «Abbiamo inseguito il risultato fino alla fine. L’Europa è così, usciamo con qualcosa in più».
Il tecnico ha riconosciuto i limiti della sua squadra: «Loro sono rapidi, veloci e con grandi valori tecnici, non era facile recuperare palla e accorciare. Noi dobbiamo sbagliare meno in uscita, ma devo guardare a quanto di buono abbiamo fatto».
Non è mancato un accenno ai singoli. Su Dovbyk, autore del doppio errore dal dischetto, e su Ferguson, apparso in difficoltà, Gasperini ha difeso i suoi giocatori: «Nello sport si possono fare errori, ma non esiste abbattersi. Si gioca ogni tre giorni, tra poco siamo di nuovo in campo».
Il clamoroso episodio dei tre rigori falliti rischia di diventare un simbolo di questa serata storta, ma allo stesso tempo la Roma di Gasperini esce dall’Olimpico con la consapevolezza di poter reagire, già dalla prossima sfida europea.