Trasporti urbani, il Governo prepara un piano da 2 miliardi di euro

14/10/2025

Il governo lavora a un piano da 2 miliardi di euro per potenziare i trasporti nelle grandi città italiane, puntando su un ampio intervento a favore della mobilità su rotaia. L’obiettivo è acquistare nuovi treni e vagoni per le metropolitane, ammodernare le linee ferroviarie e rendere più efficienti le reti urbane, in un momento in cui la sostenibilità e la razionalizzazione della spesa pubblica sono centrali per rispettare i vincoli del Patto di Stabilità europeo.

Circa la metà delle risorse, pari a un miliardo di euro, arriverà da un prestito con la Banca europea per gli investimenti (Bei), il cui via libera è atteso entro la fine dell’anno. L’operazione, seguita dalla vicepresidente italiana Gelsomina Vigliotti, prevede la firma definitiva nel corso del 2026 e sarà collegata alla manovra economica che il governo approverà nei prossimi giorni in Consiglio dei ministri. Affinché la Bei possa attivare i fondi, è necessario che lo Stato stanzi una quota analoga a bilancio, gestita dal ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini. Il finanziamento coprirà gli interventi previsti dal cosiddetto “Avviso numero 3”, con cui le amministrazioni locali possono presentare progetti per migliorare il trasporto rapido di massa.

Una volta approvata la legge di bilancio e sbloccato il prestito europeo, i 2 miliardi confluiranno nel Fondo unico per il trasporto rapido di massa, istituito lo scorso luglio per razionalizzare gli investimenti e concentrare in un solo strumento tutte le risorse statali. Il fondo è già pronto a finanziare 12 interventi in tutta Italia, di cui quattro nella Capitale: la tranvia Termini–Giardinetti–Tor Vergata (la cosiddetta “Linea G”), il nuovo deposito di Centocelle Est, il rinnovo dei treni delle linee A, B e B1 e la tratta T2 della metro C. Il Campidoglio aveva inoltre richiesto risorse per il rinnovo dei tornelli delle metropolitane e per altre cinque tranvie, per un importo complessivo di circa 1,3 miliardi di euro.

L’operazione, oltre a rappresentare una spinta per la mobilità cittadina, è anche un banco di prova per la collaborazione tra Italia e Bei. Il finanziamento quadro sul trasporto pubblico di massa è infatti un progetto pilota europeo, destinato a essere replicato in altri Stati membri. La scelta di Roma come primo caso nasce dai risultati positivi ottenuti in passato: nel 2024 la Bei ha investito in Italia quasi 11 miliardi di euro in 99 operazioni, generando investimenti complessivi per oltre 37 miliardi. Di questi, circa 2 miliardi sono stati destinati alla rigenerazione urbana e alle infrastrutture sostenibili, inclusi edifici a emissioni quasi zero, città intelligenti e sistemi di trasporto ecologici.

Il nuovo piano, dunque, si inserisce in una strategia più ampia per modernizzare la rete ferroviaria urbana, ridurre le emissioni e rendere il trasporto pubblico un pilastro della transizione verde italiana.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Meloni incontra Abu Mazen e rivendica il ruolo dell’Italia nella crisi di Gaza

Meloni incontra Abu Mazen e rivendica il ruolo dell’Italia nella crisi di Gaza

Brilla il sole su Atreju mentre, a migliaia di chilometri di distanza, la Striscia di Gaza viene colpita da una nuova tempesta che devasta ciò che resta dei campi profughi. Il contrasto è netto e attraversa la giornata simbolo della kermesse di Fratelli d’Italia, allestita a pochi passi dal Vaticano, sotto l’ombra imponente di Castel […]

13/12/2025

Ad Atreju il confronto sul referendum giustizia col ministro Nordio

Ad Atreju il confronto sul referendum giustizia col ministro Nordio

Un confronto acceso ma dai toni moderati. È la fotografia del primo grande dibattito pubblico sulla riforma della giustizia e sul referendum che la accompagnerà, andato in scena sul palco di Atreju. Un confronto che, se mantenesse questo livello fino al voto, rappresenterebbe un segnale di maturità per la politica italiana, spesso intrappolata in argomenti […]

12/12/2025

Italia, Francia e Germania chiedono una revisione del Green Deal auto

Italia, Francia e Germania chiedono una revisione del Green Deal auto

Toni formali, ma contenuti inequivocabili: Italia, Germania e Francia hanno chiesto alla Commissione Europea di rivedere in modo sostanziale il percorso di transizione delineato dal Green Deal per il settore auto. Durante il Consiglio Competitività, i tre Paesi hanno ribadito la necessità di un cambio di passo, criticando un impianto normativo che appare eccessivamente sbilanciato […]

09/12/2025

Migranti, l’Ue accoglie la linea italiana su rimpatri all’estero e Paesi sicuri

Migranti, l’Ue accoglie la linea italiana su rimpatri all’estero e Paesi sicuri

L’Unione Europea dà il primo via libera alla nuova stretta sulle politiche migratorie, inaugurando quella stagione di “soluzioni innovative” evocata dall’esecutivo von der Leyen. I ministri dell’Interno dei Ventisette hanno infatti approvato tre provvedimenti chiave che ridefiniscono il sistema dei rimpatri, ampliano la nozione di Paesi terzi sicuri e introducono meccanismi di sostegno concreto agli […]

09/12/2025

Gualtieri ad Atreju: il Modello Roma diventa laboratorio politico

Gualtieri ad Atreju: il Modello Roma diventa laboratorio politico

Nei giardini di Castel Sant’Angelo, luogo storicamente legato a conflitti e prigionie eccellenti, va in scena un’immagine inattesa della politica italiana: il sindaco Roberto Gualtieri accolto con rispetto e applausi alla festa di Fratelli d’Italia. A pochi passi da Piazza Pia, simbolo dell’intesa tra Palazzo Chigi e Campidoglio per il Giubileo, Gualtieri entra ad Atreju […]

07/12/2025

Crosetto rilancia il progetto della leva militare volontaria

Crosetto rilancia il progetto della leva militare volontaria

La proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto riapre un dibattito che in Italia mancava da quasi vent’anni: una leva militare volontaria, della durata compresa tra sei e nove mesi, per rafforzare la Riserva nazionale fino a diecimila unità. L’idea, annunciata durante la visita a Parigi in occasione del quarto anniversario del Trattato del Quirinale, […]

28/11/2025

Legge sulla violenza sessuale, slitta l’iter sino a febbraio

Legge sulla violenza sessuale, slitta l’iter sino a febbraio

Il cammino del disegno di legge sulla violenza sessuale e sulla definizione di consenso “libero” e “attuale” rallenta bruscamente. Dopo lo stop improvviso della maggioranza, il percorso riparte ma con un passo diverso da quello atteso dalle opposizioni. A scandire i tempi è la presidente della Commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, che indica un iter molto […]

27/11/2025

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Il Piano casa entra nel vivo con una proposta che punta a coinvolgere direttamente l’Agenzia del Demanio nella creazione di nuove residenze a vocazione sociale. L’idea, inserita in un emendamento segnalato da Fratelli d’Italia alla Manovra, mira a destinare una parte dei 15mila immobili e terreni gestiti dall’Ente a progetti abitativi pensati per giovani, famiglie […]

25/11/2025

Crisi al Garante della Privacy: si dimette il segretario

Crisi al Garante della Privacy: si dimette il segretario

Un paradosso che ha travolto la stessa istituzione chiamata a tutelare i dati personali: il Garante della Privacy accusato di aver violato la privacy dei propri dipendenti. È questo lo scenario che ha portato alle dimissioni di Angelo Fanizza, segretario generale dell’Autorità, travolto da una vicenda che ha fatto esplodere un caso interno senza precedenti. […]

21/11/2025