
Tor Vergata: varato il ponte ad arco sulla A1, opera da 28 milioni

Si sono concluse con successo le operazioni di “varo“, il termine tecnico utilizzato in questi contesti, per il nuovo ponte ad arco in acciaio che sovrappassa l’autostrada A1 Roma-Napoli all’altezza di Tor Vergata. Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha portato a termine la posa della struttura, la cui progettazione risale al 2000 e che vedrà finalmente la luce in occasione del Giubileo del 2025.
Il nuovo manufatto si configura come “un ponte ad arco con una luce di 83 metri“, destinato a sostituire i due preesistenti cavalcavia ormai obsoleti. La sua architettura distintiva presenta “un impalcato appeso a 23 coppie di pendini disposti radialmente sugli archi“, come evidenziato nella nota di Anas. Questa soluzione ingegneristica avanzata non solo garantisce elevate prestazioni strutturali, ma conferisce all’opera un’estetica “peculiare con un design moderno e funzionale“, secondo la definizione di Anas.
L’intervento rientra nel più ampio progetto di “viabilità di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata“, un’opera considerata strategica per il Giubileo del 2025, per la quale sono stati investiti complessivamente 28,4 milioni di euro. Anas ha agito in qualità di soggetto attuatore per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri.
L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha commentato: “Il varo di questo nuovo ponte rappresenta un passo fondamentale per il completamento di un’opera attesa da tempo dal territorio. Questa infrastruttura migliorerà la fluidità del traffico e la sicurezza degli utenti della strada e contribuirà alla riqualificazione urbana del quadrante di Tor Vergata, con nuove opportunità di mobilità sostenibile grazie alla pista ciclopedonale“.
L’impalcato del ponte ospiterà la carreggiata stradale, una pista ciclopedonale e una passerella di servizio, migliorando significativamente il collegamento tra i due lati dell’autostrada e la viabilità locale. Le operazioni di varo sono state realizzate con la “tecnica della spinta“, un procedimento che prevede l’assemblaggio del ponte su una sponda e il suo successivo “spostamento” attraverso l’autostrada mediante martinetti idraulici e l’ausilio di tralicci guida e di zavorra. Questa tecnica è spesso impiegata in presenza di particolari difficoltà tecniche, come l’altezza delle sponde. La complessità dell’intervento è stata gestita con tecnologie avanzate e personale altamente specializzato.
L’intervento complessivo prevede anche la realizzazione di due nuove rotatorie su via di Passo Lombardo, la prosecuzione delle complanari, cinque rampe di collegamento e un nuovo asse viario. Allo stato attuale, i lavori hanno raggiunto un avanzamento di circa il 70%, con una previsione di apertura al traffico entro la fine di giugno. L’area di Tor Vergata sarà così pronta ad accogliere il Giubileo dei Giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto.