
Tivoli, branco di adolescenti aggredisce tre uomini nel centro storico
Attimi di terrore nel cuore di Tivoli, dove tre uomini sono stati brutalmente aggrediti da un branco di adolescenti nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Secondo le testimonianze, il gruppo, composto da almeno tredici giovanissimi, si sarebbe accanito contro le vittime senza alcuna ragione apparente. «Ci avrebbero ammazzato senza motivo, non li avevamo mai visti. Mi sono ritrovato cinque di loro addosso, poi ho perso conoscenza», racconta uno dei feriti, ancora sotto shock.
L’aggressione è avvenuta in un vicolo cieco vicino a piazza Santa Croce, dove una delle vittime vive da anni. I tre amici erano appena rientrati dopo una serata in pizzeria e si erano fermati davanti al portone del palazzo. «Uno dei ragazzi si è avvicinato in tono provocatorio chiedendomi se gli avessi detto qualcosa. Gli ho risposto di andarsene, ma nel giro di pochi secondi siamo stati circondati da una quindicina di persone che ci hanno colpito con calci e pugni», spiega ancora la vittima.
Durante il pestaggio, i tre uomini sono stati colpiti alla testa e al volto con una violenza inaudita. Due di loro sono riusciti a rifugiarsi nell’androne, mentre il terzo è rimasto a terra, privo di sensi. «Quando mi sono ripreso, una ragazza del bar accanto mi teneva del ghiaccio sul viso», racconta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i soccorritori del 118. L’uomo ha riportato una frattura scomposta al malleolo e dovrà essere operato: «Ho una placca di dieci centimetri alla gamba, lividi e punti sul volto». Uno dei suoi amici si è invece rotto un braccio. Nessuno dei tre conosceva gli aggressori.
Il gruppo di ragazzi, dopo l’aggressione, si è dileguato nelle vie del centro. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di piazza Santa Croce e sono al lavoro per identificare i responsabili. Intanto i residenti, preoccupati per l’escalation di violenza, hanno annunciato la presentazione di un esposto alle autorità per chiedere più controlli e sicurezza.
Nel documento si parla di «forte allarme sociale tra i cittadini e i commercianti del centro storico» e si chiede «l’attivazione di un tavolo di sicurezza urbana, l’aumento della videosorveglianza e programmi di prevenzione nelle scuole».
Un appello condiviso da molti, dopo una serie di episodi che confermano l’allarme per la violenza giovanile e il consumo eccessivo di alcol e droghe a basso costo tra i più giovani. Mentre le indagini dei carabinieri proseguono, la città resta scossa e chiede risposte rapide per evitare che simili aggressioni possano ripetersi.
M.M.