
Terribile incidente frontale sulla Variante Casilina: 4 morti

Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno, la Ciociaria è stata sconvolta da un incidente stradale che ha segnato la fine di quattro giovani vite. Due coppie di amici, accomunate dalla passione per lo sport e la vita sociale, sono state coinvolte in una tragedia che ha scosso Frosinone e Torrice. L’incidente, avvenuto all’altezza di un bivio sulla Variante Casilina, ha provocato la morte di Danilo Cantagallo, 31 anni, e Gianni Fiacco, 25 anni, da un lato, e di Franco Ricci, 71 anni, e Maurizio Arduini, 65 anni, dall’altro. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma sembrerebbe che l’alta velocità o una manovra azzardata possano essere alla base dello schianto.
L’impatto frontale è avvenuto dopo la mezzanotte, quando l’Alfa Romeo 145 dei due giovani si è scontrata con una Mercedes Station Wagon. Gianni Fiacco stava accompagnando a casa Danilo Cantagallo, fresco di una partita di calcetto. Nell’altro veicolo viaggiavano Franco Ricci, che era alla guida, e Maurizio Arduini. Le due auto viaggiavano in direzioni opposte e l’impatto, avvenuto all’altezza di un bivio, ha avuto conseguenze devastanti. La Mercedes è stata travolta dal ribaltamento dell’Alfa Romeo, e i soccorritori, giunti sul posto, hanno dovuto fare i conti con un groviglio di lamiere per recuperare le vittime.
Le comunità di Frosinone e Torrice sono sotto shock per la tragica perdita. Cantagallo, noto per il suo impegno nel calcio a 5, aveva da poco cambiato squadra, passando da Frosinone a un club di Anagni. Suo fratello scrive sui social: “Sei e sarai sempre la persona più importante della mia vita, non riesco a credere che non vivremo più ogni istante insieme”. Fiacco, un appassionato di rally, era anche commissario di percorso. Maurizio Arduini e Franco Ricci, imprenditori con una passione per le biciclette, avevano legato un’amicizia che ora lascia un vuoto incolmabile. Il figlio di Franco Ricci ha scritto su Facebook: “Non doveva andare così, mi mancherai papà. Mi hai lasciato dentro un vuoto.”
La Variante Casilina è tristemente nota per il numero di incidenti che ogni anno si verificano su questa arteria. La strada, spesso teatro di sinistri mortali a causa dell’alta velocità, ha visto, anche stavolta, un tributo di sangue che ha devastato famiglie e intere comunità. L’assenza di testimoni complicherà la ricostruzione esatta della dinamica dell’incidente, ma l’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale nella zona.