
Termini: lavoratori in nero e spacciatori ad ogni angolo, l’intervento delle autorità

In un’operazione coordinata tra i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, il Gruppo di Roma, il Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e il N.I.L. di Roma, è stato effettuato un massiccio servizio di controllo nelle zone circostanti la stazione Termini a Roma. L’obiettivo era contrastare varie forme di illegalità e degrado presenti nella zona.
Durante l’operazione alla Stazione Termini, sono state denunciate sette persone. Tra di esse, un individuo senza dimora di 31 anni di nazionalità marocchina è stato trovato in possesso di hashish, denaro contante e un passaporto rubato.
Tre cittadini italiani sono stati denunciati per non aver rispettato l’obbligo di foglio di via, mentre altri tre individui, due italiani e un tunisino, sono stati colti nell’inosservanza del D.A.C.UR. (Daspo Urbano).
Inoltre, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato amministrativamente cinque nordafricani senza dimora per possesso di droga e hanno multato dieci persone per aver violato il divieto di sostare nei pressi della stazione Termini, con un ordine di allontanamento di 48 ore e una sanzione di 100 euro.
Durante i controlli delle attività nella zona, è stato sanzionato un cittadino del Bangladesh per aver impiegato un lavoratore in nero in un ristorante di via Marghera. Questo ha comportato una sanzione significativa e la sospensione dell’attività commerciale.
Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 182 persone, eseguito verifiche su 88 veicoli e controllato 12 attività commerciali nell’ambito di questa operazione.
Le ultime notizie in diretta dalla Capitale Fonte: Comando Legione Carabinieri Lazio