
Stretta contro la malamovida a Roma: 5 arresti per spaccio di droga

Negli ultimi giorni, il rafforzamento dei controlli nella movida di Roma ha dato risultati significativi, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere criminalità e illegalità diffusa. A partire dalla Prefettura, che aveva già annunciato da tempo il piano di monitoraggio, sono stati effettuati numerosi blitz nelle zone più frequentate dai giovani, come Ostia, il centro storico, Cinecittà e Tuscolano. I risultati, che spaziano dalle violazioni amministrative alle attività illegali, hanno messo in luce una serie di comportamenti da parte dei gestori dei locali e dei frequentatori, che vanno dallo spaccio di droga all’abuso di alcol.
Nell’ultimo weekend, il piano di sicurezza ha coinvolto una massiccia presenza di pattuglie tra carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco. Tra i casi più rilevanti, si segnala l’incendio accidentale nei locali tecnici di un Burger King in via Paolo Orlando, che ha richiesto l’intervento dei pompieri. Tuttavia, i controlli hanno portato a risultati più consistenti sul fronte della criminalità. A Ostia, in particolare, sono stati arrestati cinque individui e denunciati altri dieci. Le forze dell’ordine hanno sequestrato centinaia di dosi di droga – crack, cocaina, hashish e marijuana – e hanno registrato numerose segnalazioni in Prefettura per l’uso di stupefacenti tra i giovani.
I controlli non si sono limitati allo spaccio, ma si sono estesi anche alle violazioni del codice della strada. A Ostia e Cinecittà, sono stati effettuati numerosi posti di blocco. I carabinieri hanno effettuato alcool test su 70 conducenti, con 28 sanzioni elevate, per un totale di 18.739 euro. In totale, sono state identificate 407 persone e controllati 237 veicoli. La polizia locale, invece, ha accertato 700 violazioni al codice della strada, ritirando diverse patenti per guida in stato di ebbrezza e sequestrando 19 veicoli.
Il giro di controlli ha coinvolto anche ristoranti, locali notturni e attività commerciali. In via della Gente Salinatoria a Ostia, un negozio di alimentari è stato chiuso per 15 giorni per aver venduto alcol a minorenni, mentre uno stabilimento balneare in via Toscanelli ha ricevuto una multa salata di 52.893 euro per aver cercato di nascondere carenze igienico-sanitarie. Ristoranti e tavole calde sono stati multati in varie zone, come via Massala Corvino, via Licinio Murena e via Scribonio Curione, per irregolarità nel conferimento dei rifiuti e per mancato rispetto delle normative igieniche. La polizia locale ha anche riscontrato occupazioni abusive di suolo pubblico in zona piazza Navona, con sanzioni per oltre 50 mila euro.
Nei quartieri Tuscolana, Montagnola e Garbatella, i controlli hanno evidenziato altre violazioni, come violazioni igienico-sanitarie in minimarket e attività commerciali che operavano oltre l’orario consentito. In questi casi, è stato necessario l’intervento dei tecnici dell’Asl per verificare le condizioni sanitarie delle strutture. Inoltre, lungo le banchine del Tevere, dove sono numerosi gli eventi e la frequentazione estiva, sono stati rilevati abusi legati all’occupazione abusiva di spazi pubblici, con sanzioni per circa 6 mila euro.
I risultati ottenuti durante questo weekend di controlli evidenziano l’intensificazione della lotta contro illegalità e criminalità nelle zone più frequentate della capitale.