
Segna Dovbyk, ma la Roma si ferma al pari

Si sblocca Dovbyk, ma la vittoria tanto attesa non arriva. E’ stato di nuovo un pareggio per la Roma, ferma così a quota 3 punti dopo le prime quattro giornate di campionato. Ed è stato un pari dal sapore della beffa, visto il modo in cui è maturato, a tempo ormai scaduto e dopo aver mancato diverse occasioni per raddoppiare.
Se la partita del Ferraris doveva dare una svolta dopo un avvio un po’ balbettante, questa non è arrivata, anche se qualche segnale positivo c’è stato. La squadra ha infatti creato diverse occasioni, dando spesso la sensazione di poter segnare il secondo goal e mettere al sicuro la vittoria, ma è mancato il killer instinct, complici la giornata di grazia del portiere genoano Gollini e gli errori sottoporta dei giallorossi, tra cui dello stesso Dovbyk, lesto nel tap in dell’1 a 0, ma sprecone ad inizio ripresa.
De Rossi dovrà quindi riflettere e far lavorare i suoi duramente per ovviare ai difetti riscontrati in queste prime partite, a cominciare dallo score offensivo, sicuramente al di sotto delle aspettative con sole due reti segnate in quattro incontri. E poi l’attenzione difensiva. Il goal di De Winter allo scadere è scaturito grazie ad errori individuali nel posizionamento e nella marcatura difensiva che una squadra che punta alle posizioni di vertice non può permettersi. Da segnalare anche l’eccessivo arretramento della squadra nella porzione finale della gara: un errore, perchè ha dato ad un Genoa fino a quel momento confusionario e spuntato, la forza e il coraggio per attaccare, fino al pareggio finale. Lo stesso mister forse deve fare un po’ di auto-critica: la sostituzione di Dybala, fino a quel momento per distacco il migliore dei suoi, è parsa a tanti un po’ prematura e forse ha contribuito all’arretramento del baricentro della squadra.
Dalla trasferta di Genova la Roma è tornata quindi con la sensazione di essere ancora un cantiere aperto, ma anche con un uomo in meno: Saelemaekers, infatti, ha subito un brutto infortunio alla caviglia che lo terrà lontano dai campi per almeno due mesi, dopo che gli accertamenti effettuati stamane hanno confermato la frattura, per fortuna composta, alla caviglia. Sarà necessaria l’operazione per l’esterno belga, che da subito si era dimostrato un elemento valido per rinforzare le corsie esterne giallorosse.
Non c’è comunque tempo per rimuginare su quanto successo a Genova, perchè all’orizzonte c’è la partita casalinga di domenica alle 18 con un’Udinese in forma e insospettabilmente in testa al campionato. E poi si comincia con il tour de force di partite ogni tre giorni. Inizia infatti l’avventura in Europa League, con il nuovo format che non prevede più la retrocessione di 8 squadre dalla Champions. Di scena all’Olimpico giovedì sera 25 settembre ci saranno i baschi dell’Athletic Bilbao, una formazione tradizionalmente ostica da affrontare. Sarà un bel test-match per gli uomini di De Rossi e anche una bella occasione per partire subito con i 3 punti la nuova stagione europea.