
Scandalo Inps: Daniela Santanchè sotto accusa per presunta truffa durante il Covid

L’ombra della truffa si allunga sul caso Inps, coinvolgendo Daniela Santanchè e altri nomi di spicco. La Procura di Milano ha notificato la chiusura delle indagini alla ministra del Turismo e a Dimitri Kunz D’Asburgo, suo compagno, oltre a Paolo Giuseppe Concordia e due società a loro riconducibili. L’accusa si concentra sulla gestione dubbia dei fondi destinati alla cassa integrazione durante l’emergenza sanitaria.
La vicenda si sviluppa nel biennio 2020-2022, con oltre 126 mila euro assegnati dall’Inps. Si sospetta che 13 dipendenti di Visibilia abbiano continuato a lavorare pur beneficiando della cassa integrazione. La decisione di utilizzare la Cigs sarebbe stata presa in accordo con Santanchè e Kunz D’Asburgo, secondo quanto emerge da una relazione della guardia di finanza.
Questa non è l’unica inchiesta che coinvolge la senatrice di Fratelli d’Italia. Un secondo filone riguarda un presunto falso in bilancio della società Visibilia, ma l’avviso di conclusione delle indagini è ancora in sospeso.
Il destino di Santanchè e dei suoi coinvolti è ora nelle mani della giustizia, mentre l’opinione pubblica attende sviluppi su questi scandali che coinvolgono figure di spicco della politica italiana.