
Sangue a piazza dei Cinquecento: tentato omicidio per gelosia
La notte romana, nel cuore pulsante del nodo ferroviario di Termini, è stata teatro di un episodio di inaudita violenza che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Tra le decine di persone che affollano piazza dei Cinquecento durante i fine settimana, un giovane peruviano di ventidue anni è stato arrestato con l’accusa di aver tentato di uccidere un connazionale di ventisei anni. Il movente, ricostruito con precisione dagli inquirenti, affonda le radici in una profonda acredine sentimentale: la vittima è stata colpita per il solo fatto di essersi legata sentimentalmente all’ex compagna dell’aggressore.
Il dramma si è consumato intorno alle quattro del mattino tra sabato 27 e domenica 28 dicembre. Un primo scontro verbale era già avvenuto poco distante, in via Giolitti, dove i due si erano scambiati minacce e insulti prima di separarsi. Tuttavia, l’incontro fatale è avvenuto poco dopo nei pressi dei capolinea degli autobus. Nonostante l’ora tarda, la piazza era ancora gremita, testimoniando un contesto di degrado segnato da un eccessivo consumo di alcol, come confermato dalle numerose bottiglie vuote rinvenute sul terreno accanto alle tracce ematiche.
La dinamica dell’attacco, catturata dalle telecamere di sorveglianza, rivela una ferocia agghiacciante. Il ventiduenne ha affrontato il rivale nascondendo dietro la schiena il collo di una bottiglia di birra precedentemente spaccata. Senza esitazione, ha sferrato un fendente diretto alla gola del ventiseienne, che è crollato al suolo battendo violentemente la testa contro una panchina di marmo. Non pago della ferita inferta, l’aggressore ha continuato a colpire l’uomo ormai inerme con calci e pugni, desistendo solo grazie all’intervento di alcuni conoscenti che lo hanno allontanato con la forza.
Il soccorso alla vittima è arrivato grazie alla segnalazione di un passante al numero unico di emergenza 112. Gli agenti della Squadra Mobile e dei commissariati Casilino e Viminale, giunti sul posto insieme al personale del 118, hanno trovato il giovane in condizioni disperate. Trasportato d’urgenza in codice rosso al Policlinico Umberto I, il ragazzo è stato dichiarato fuori pericolo solo il giorno successivo, ricevendo una prognosi di sessanta giorni per le gravi lesioni riportate al collo. Una volta cosciente, la vittima non ha avuto dubbi nell’identificare l’aggressore come l’ex della sua fidanzata, fornendo agli investigatori la chiave per chiudere il cerchio.
Le indagini lampo hanno permesso di rintracciare il responsabile direttamente sul suo posto di lavoro, un supermercato situato nei pressi di piazzale della Radio. Al momento del fermo, il giovane indossava ancora la medesima felpa ripresa dai video di sicurezza durante l’aggressione a piazza dei Cinquecento. Portato nel carcere di Regina Coeli, dovrà ora rispondere di un reato gravissimo. Secondo l’ordinanza, il peruviano è accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, restando a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre proseguono gli accertamenti sulla sequenza dei fatti.
M.M.