Ruote ferme

Ruote ferme pedoni salvi: più sicurezza per le strade

30/08/2024

Ruote ferme pedoni salvi: più sicurezza per le strade

Ruote ferme pedoni salvi

Giustizia riparativa dopo Torino, Roma. Nel 2021, il capoluogo piemontese è stata la prima città ad applicare la misura, poi Milano, Chieti, passando per Bologna, con risultati incoraggianti. “Ruote ferme, pedoni salvi” è il progetto pensato dall’Associazione familiari vittime delle strade in collaborazione con le istituzioni che vede l’impiego di persone condannate per reati stradali e il coinvolgimento degli imputati in attesa di giudizio.

Meno incidenti

E così, meno investimenti e meno incidenti con l’obiettivo ultimo di frenare e far calare anche la percentuale delle recidive e in ultima analisi fare di una pena un’occasione di rieducazione.
Tecnicamente, proprio sul modello torinese, anche nella Capitale sarà possibile per chi si è reso responsabile di un sinistro con o senza feriti, ma anche per chi è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe e sostanze psicotrope di prestare il proprio contributo nel vigilare tratti o anche incroci e soprattutto attraversamenti pedonali considerati a “rischio” non necessariamente per lo stato in cui versano le strade ma per la ciclicità di eventi negativi.

Il protocollo

Un protocollo a cui l’associazione sta lavorando con le istituzioni di Roma Capitale: dalla Prefettura alla municipale. «Stiamo lavorando alacremente per poter realizzare anche a Roma – commenta Silvia Frisina, vice presidente dell’Associazione familiari vittime della strada – il progetto. Attraverso l’attività di assistenza ai pedoni e il coinvolgimento diretto nella promozione della sicurezza stradale, gli assistenti pedonali contribuiscono attivamente a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere una cultura del rispetto reciproco, soprattutto in contesti come quello della Capitale che troppo spesso registra tragedie che coinvolgono l’utenza vulnerabile, come dimostrano gli ultimi fatti di cronaca. La loro sicurezza è per noi una priorità, così come lo è la rieducazione degli imputati e condannati per reati inerenti alla circolazione stradale, con la finalità di abbattere la recidiva. Laddove il progetto è attivo stiamo registrando risultati importanti e ne siamo orgogliosi».

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Roma, folle rissa tra bande rivali al Pronto soccorso del Pertini

Roma, folle rissa tra bande rivali al Pronto soccorso del Pertini

Una nuova notte di violenza e panico ha travolto l’ospedale Sandro Pertini di Roma, dove intorno alle 3.30 della notte tra martedì e mercoledì il pronto soccorso si è trasformato in un teatro di scontri tra gruppi rivali, con urla, minacce e danni a strutture e materiali sanitari. L’episodio, denunciato dal Nursind, il sindacato degli […]

20/06/2025

La compagna invalida non vuole sposarlo, lui la prende a calci e pugni

La compagna invalida non vuole sposarlo, lui la prende a calci e pugni

Una storia di terrore quotidiano, consumata tra le mura domestiche, e culminata con un processo che ora porta in aula un uomo accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della compagna. La vittima, una 45enne con disabilità fisiche causate da un ictus, è sopravvissuta a mesi di abusi da parte del suo convivente, un […]

20/06/2025

Incidente sul lavoro a Fiano Romano: operaio precipita da 9 metri, è grave

Incidente sul lavoro a Fiano Romano: operaio precipita da 9 metri, è grave

Un nuovo drammatico incidente sul lavoro scuote la zona industriale di Fiano Romano, alle porte della Capitale. Un operaio 36enne romano, dipendente di una ditta di costruzioni, è precipitato da un’altezza di circa 9 metri mentre svolgeva lavori di manutenzione su un tetto in via del Lavoro. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì […]

20/06/2025

Giallo di Fregene, adesso è indagato anche il figlio della vittima

Giallo di Fregene, adesso è indagato anche il figlio della vittima

Un nuovo colpo di scena nell’inchiesta sull’omicidio di Stefania Camboni, la 58enne trovata senza vita nella sua villetta a Fregene nella notte tra il 4 e il 5 maggio. Dopo l’arresto della nuora Giada Crescenzi, ora anche il figlio Francesco Violoni, 31 anni, è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati. L’uomo, addetto alla sicurezza […]

20/06/2025

Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Un’altra giovane vita spezzata sulle strade di Roma. Si chiamava Giulia Attene, aveva 22 anni e lavorava come parrucchiera. Ieri mattina, mentre viaggiava in scooter insieme al fidanzato 23enne è stata coinvolta in un incidente mortale sul Lungotevere Flaminio, all’altezza del civico 78. La coppia era in sella a uno Yamaha T-Max quando è stata […]

20/06/2025

Giallo di Villa Pamphilj, riconosciuta la donna uccisa: era una russa 28enne

Giallo di Villa Pamphilj, riconosciuta la donna uccisa: era una russa 28enne

Il corpo abbandonato tra i rovi di Villa Pamphilj, a pochi passi da San Pietro, appartiene a Anastasia Trofimova, 28 anni, originaria di Omsk, in Siberia. Insieme a lei giaceva la sua bambina di quasi un anno, Andromeda, anche lei uccisa. La tragedia, che ha scosso Roma e l’intera opinione pubblica, si arricchisce ora di […]

20/06/2025

Quasi un milione di euro di fondi pubblici per un film mai realizzato

Quasi un milione di euro di fondi pubblici per un film mai realizzato

Dietro il duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphilj, dove il 7 giugno è stato ritrovato il corpo di una bambina e della madre Anastasia Trofimova, si cela un retroscena ancora più inquietante. Il principale sospettato, Charles Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, oggi detenuto sull’isola greca di Skiantos in attesa di estradizione, non sarebbe solo un […]

20/06/2025

Il cingalese che ha ucciso Michelle Causo si dà alla trap in carcere

Il cingalese che ha ucciso Michelle Causo si dà alla trap in carcere

Dal carcere minorile di Treviso, dove è detenuto per l’omicidio della 17enne Michelle Causo, Oliver – oggi maggiorenne e condannato a 20 anni – torna sotto i riflettori con un gesto che ha generato sdegno e indignazione pubblica. Lo fa pubblicando un brano musicale dal titolo “Scusa mamma”, in pieno stile trap, attraverso profili social […]

19/06/2025

Sassaiola al Quarticciolo contro don Antonio Coluccia

Sassaiola al Quarticciolo contro don Antonio Coluccia

Martedì notte, al Quarticciolo, si è verificato un nuovo episodio di violenza contro don Antonio Coluccia, il sacerdote salentino noto per il suo impegno contro lo spaccio di droga nelle periferie. Durante una visita per incontrare alcuni residenti esasperati dalla criminalità organizzata, il prete è stato aggredito da un gruppo di vedette che presidiano la zona. […]

19/06/2025