
Roma, via Latina appena rifatta dopo anni e di nuovo rotta dagli scavi

Il rifacimento del manto stradale di via Latina, nel tratto compreso tra via Tommaso da Celano e via Latina, era stato accolto con soddisfazione dai residenti del quartiere. Dopo anni di degrado e buche, i lavori sembravano aver finalmente restituito decoro e sicurezza alla strada. Ma la soddisfazione è durata poco: un nuovo scavo, avviato appena due settimane dopo la conclusione dell’intervento, ha compromesso il risultato.
Il tratto interessato dai lavori di rifacimento, lungo poco più di cento metri, faceva parte di un progetto del Municipio VII, volto a risanare una delle arterie più danneggiate del quartiere Appio-Latino. Via Latina, nel tratto che va da via Ughelli fino a via Vetulonia, presenta ancora oggi numerose buche e crepe, soprattutto al centro della carreggiata. Proprio per questo, l’intervento – seppur limitato – era stato salutato come un primo segnale di attenzione da parte delle istituzioni.
Ma, a distanza di pochi giorni, la situazione è nuovamente peggiorata. Dopo la fresatura e la posa dell’asfalto, partite l’11 settembre, la società Areti ha aperto un nuovo cantiere per lavori sui sottoservizi, arrivando fino all’incrocio con via Macedonia. Al termine dei lavori, il tratto interessato è stato coperto da una lunga toppa di asfalto che ha suscitato indignazione tra i cittadini.
“Erano anni che aspettavamo questo intervento, finalmente una strada senza buche – ha commentato un residente – ed invece abbiamo adesso una toppa che presto cederà”. Ed è chiara la frustrazione per una scelta poco sensata: “È evidente la mancanza di coordinamento tra chi ha autorizzato questi lavori”.
Il problema, tuttavia, non riguarda solo via Latina. In diversi quartieri dell’Appio-Latino si riscontrano situazioni analoghe, con strade appena sistemate poi danneggiate da nuovi scavi per la manutenzione delle reti elettriche, idriche o del gas. Per contrastare questa mancanza di coordinamento tra enti e aziende, il Campidoglio ha annunciato un piano di controllo sui cantieri delle società di pubblici servizi.
Una memoria di giunta, approvata a inizio settembre, prevede uno stanziamento di 75mila euro per il 2025 e di 150mila per il 2026, destinato a rafforzare il sistema di vigilanza sui lavori in corso nelle strade cittadine. “La nostra priorità è preservare ciò che è stato già realizzato e sostenere i Municipi nel monitoraggio delle infrastrutture cittadine”, aveva dichiarato il 2 settembre l’assessora comunale ai Lavori Pubblici, commentando la misura.
Parole che, alla luce di quanto accaduto in via Latina, appaiono oggi più che mai necessarie per evitare che i lavori di rifacimento si trasformino in sprechi e disagi continui per i cittadini.