
Roma, un progetto per rialzare 115 attraversamenti pedonali

Un intervento concreto per proteggere i pedoni, gli utenti più vulnerabili della strada. Il Comune di Roma ha dato il via a un ambizioso piano per la realizzazione di 115 attraversamenti pedonali rialzati in altrettanti punti strategici della Capitale. L’obiettivo è duplice: garantire un attraversamento più sicuro e rallentare la velocità dei veicoli.
Il progetto, che si concluderà entro dodici mesi, coinvolge sia il centro storico sia le periferie e interessa in particolare i municipi XIV (Monte Mario-Primavalle), IV (Tiburtino) e XIII (Aurelio). A promuoverlo è stato Giovanni Zannola, presidente della commissione mobilità, in collaborazione con la Consulta per la sicurezza stradale e Roma Servizi per la Mobilità, su input dell’assessorato capitolino.
Gli interventi non sono casuali: la mappa degli attraversamenti rialzati è stata progettata sulla base del flusso pedonale e della frequenza di incidenti nei diversi quartieri. Le nuove strutture sorgeranno in prossimità di scuole, asili nido, centri anziani, parchi pubblici, mercati rionali, musei e servizi pubblici, ovvero nei luoghi dove il rischio per i pedoni è maggiore.
Tra i punti individuati figurano via Goffredo Mameli (vicino a un asilo), via San Quintino (centro anziani), via Norcia (istituto scolastico), via Alberto Moravia (scuola dell’infanzia), via Seneca (mercato e centro anziani) e molti altri.
Secondo le linee guida dell’amministrazione, “l’efficacia degli attraversamenti pedonali rialzati è dimostrata da evidenze scientifiche internazionali, con una riduzione delle collisioni mortali e con feriti tra il 40 e il 60 per cento”.
Ogni attraversamento sarà realizzato in continuità con il marciapiede, con un’altezza compresa tra 10 e 15 centimetri, per garantire un buon equilibrio tra la protezione dei pedoni e la viabilità dei mezzi. Il piano si inserisce in una strategia più ampia definita dall’assessore alla mobilità Eugenio Patanè come un “Piano Marshall per la sicurezza stradale”.
“I dati aggiornati al 30 giugno mostrano una sensibile riduzione degli incidenti con feriti e dei sinistri mortali – ma non possiamo ancora dirci soddisfatti”, spiega Patanè. “A Roma muoiono in media più pedoni e ciclisti che in altre città italiane ed europee. Per questo motivo stiamo accelerando l’attuazione di tutte le misure necessarie”.
Con questo intervento il Campidoglio lancia un segnale forte sulla priorità data alla mobilità sostenibile, promuovendo una cultura del rispetto tra automobilisti e pedoni. E Roma, spesso maglia nera per sicurezza stradale, prova così a invertire la tendenza.