
Roma, troupe di Mediaset aggredita al Quarticciolo dai pusher nordafricani

Momenti di paura al Quarticciolo, alla periferia est di Roma, dove una troupe di Mediaset impegnata in un servizio per la trasmissione di Retequattro “Fuori dal Coro” è stata aggredita da un gruppo di spacciatori di crack nordafricani. La giornalista Costanza Castiglioni e i due operatori che l’accompagnavano sono stati inseguiti e bloccati da quattro uomini, che hanno tentato di strappare il cellulare con cui venivano riprese le attività di spaccio in strada.
L’episodio è avvenuto venerdì pomeriggio, poco dopo le 16, in via Ostuni. La troupe, a bordo di un’auto con i vetri oscurati, stava filmando alcuni giovani in strada. In pochi secondi le vedette della droga hanno intercettato la presenza dei giornalisti e li hanno inseguiti a bordo di due auto, tra cui una Toyota Yaris del car sharing Enjoy. In via Molfetta i reporter sono stati costretti a fermarsi. «Uno di loro ha infilato il braccio dentro la macchina e ha cercato di strapparmi il telefono. Gridavano di cancellare le immagini», ha raccontato Castiglioni. Non riuscendo a impossessarsi del cellulare, uno degli aggressori ha fotografato la giornalista minacciandola: «Così ti vengo a cercare».
Dopo l’aggressione, i quattro hanno continuato a “scortare” l’auto dei giornalisti fino a via Palmiro Togliatti, prima di dileguarsi. La troupe ha subito chiesto aiuto a una pattuglia della polizia locale, che ha allertato le volanti e i falchi della polizia di Stato. In breve tempo gli agenti hanno rintracciato e arrestato due dei presunti responsabili: un marocchino di 23 anni e un tunisino di 24, accusati di tentata rapina e minacce. Sono in corso accertamenti per identificare i complici. Non è la prima volta che avvengonmo questo tipo di attacchi intimidatori nel quartiere: già a febbraio e marzo scorsi i pusher avevano accerchiato pattuglie di polizia, costringendole a usare spray urticante per difendersi, poi c’era stata l’aggressione a sassate a don Coluccia, oltre ad altri episodi di violenza contro le forze dell’ordine.
L’aggressione alla troupe di Mediaset ha suscitato ampia solidarietà nel mondo politico. Il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia), ha dichiarato: «Nessuna azione di riqualificazione può prescindere dal ritorno alla legalità, di cui il governo nazionale sarà garante». L’episodio mette nuovamente in luce la difficile situazione del Quarticciolo, dove intere aree sembrano presidiate dagli spacciatori, che non esitano a sfidare chiunque, siano essi giornalisti o forze dell’ordine.
Il caso riapre il dibattito sulla sicurezza nelle periferie romane e sulla necessità di rafforzare la presenza dello Stato in quartieri da anni segnati da degrado, criminalità e spaccio di droga. Una situazione certamente peggiorata con l’afflusso consistente di immigrati clandestini, che ha fornito ampia disponibilità di manovalanza a basso costo ai clan che gestiscono lo spaccio di droga.