
Roma, stretta sulle rimozioni: nel 2024 prevista una media di 70 al giorno

Nel 2024 a Roma c’è stata una svolta nella lotta al parcheggio selvaggio, con una media di 70 rimozioni forzate al giorno. Nei primi sei mesi dell’anno sono già state ratificate 14.000 sanzioni, un numero che sottolinea la crescente rigidità nei controlli sul rispetto delle regole stradali, soprattutto nelle zone più critiche della città come Monteverde e Prati.
La polizia locale ha intensificato gli interventi, puntando a contrastare il fenomeno delle auto parcheggiate in divieto di sosta, sulle strisce pedonali, davanti agli scivoli per disabili e in altre aree sensibili. La presenza costante di automobili in queste aree, soprattutto nei quartieri centrali e residenziali, ha aggravato i problemi di traffico e sicurezza pedonale, con incidenti che sono ormai all’ordine del giorno. Il Comune di Roma ha quindi deciso di potenziare la flotta per le rimozioni, aggiungendo altri 40 carri attrezzi per coprire in modo più efficace tutto il territorio cittadino.
Monteverde e Prati, i quartieri più colpiti dalle sanzioni, sono al centro di questa operazione. In queste zone, le rimozioni sono aumentate del 90%, con i veicoli più spesso oggetto di provvedimenti che risultano appartenere ai residenti o ai lavoratori pendolari che scelgono di parcheggiare in modo selvaggio per evitare i costi elevati delle soste a pagamento o la difficoltà di trovare posti disponibili.
Uno degli obiettivi principali di questa stretta è migliorare la sicurezza stradale. Troppe auto in sosta vietata intralciano il passaggio dei pedoni, impediscono la visibilità agli incroci e, in generale, peggiorano la qualità della vita dei cittadini. Il costo per i trasgressori non è solo morale, ma anche economico: per ogni rimozione si pagano tariffe che vanno dai 41 ai 168 euro solo per il recupero dell’auto, senza contare le multe.
La misura ha già provocato reazioni contrastanti. Molti residenti, soprattutto quelli dei quartieri più affollati, accolgono con favore la stretta, considerando le rimozioni un mezzo necessario per ripristinare ordine e sicurezza. Dall’altra parte, ci sono coloro che ritengono la misura eccessiva, criticando la mancanza di soluzioni alternative per il parcheggio. Tuttavia, il Comune di Roma ha già avviato un bando per l’assegnazione di nuovi posti auto riservati ai residenti, cercando di mitigare le tensioni.
Con la prospettiva di un 2024 caratterizzato da un aumento delle rimozioni e controlli sempre più severi, il messaggio è chiaro: l’indisciplina alla guida e i parcheggi selvaggi non saranno più tollerati. Roma punta così a un cambiamento radicale nella gestione del traffico e della mobilità cittadina, con la speranza di ridurre l’inciviltà stradale che troppo spesso rende difficile la vita di chi si muove nella capitale.