
Roma, settembre nero per i trasporti: scioperi, chiusure metro e stop ai tram

Settembre si preannuncia complicato per gli spostamenti a Roma e in tutta Italia. Tra scioperi nel trasporto pubblico, cantieri e chiusure programmate, i cittadini dovranno fare i conti con pesanti disagi sia negli spostamenti urbani che in quelli di lunga percorrenza. Dopo la pausa estiva, i sindacati hanno annunciato due scioperi del personale Atac a Roma, entrambi della durata di quattro ore. Il primo è previsto per giovedì 4 settembre (dalle 8.30 alle 12.30), il secondo per giovedì 18 settembre (dalle 20.30 a mezzanotte e mezza).
Durante le agitazioni non saranno garantiti i servizi accessori nelle stazioni metro (scale mobili, ascensori, montascale e biglietterie), mentre rimarranno aperti i parcheggi di interscambio. Il 4 settembre scatterà anche uno sciopero nazionale ferroviario che coinvolgerà i treni passeggeri e merci dalle 21 fino alle 18 del 5 settembre. Per i convogli a media e lunga percorrenza, le corse garantite saranno consultabili sui siti di Trenitalia e Italo.
Sul fronte del trasporto aereo, sono in programma due mobilitazioni nazionali. La prima sabato 6 settembre: si fermeranno i lavoratori di Easyjet e Volotea (tutta la giornata) e di WizzAir (dalle 12 alle 16). Previsti disagi anche nella gestione bagagli e nella vigilanza negli aeroporti di Roma, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone, Firenze, Pisa e Catania, mentre a Milano Linate lo sciopero durerà 24 ore. Una seconda protesta è fissata per 26 settembre, con l’adesione di personale di volo e operatori di terra.
Sul piano dei lavori, il weekend del 6 e 7 settembre sarà segnato dalla chiusura completa della metro B, dalla Laurentina a Rebibbia, per il posizionamento del nuovo ponte Giulio Rocco alla Garbatella, chiuso da nove anni. Saranno attivati bus sostitutivi con cambio a piazza Bologna per la linea B1. Nelle stesse giornate, la ferrovia Roma-Lido sarà limitata tra Vitinia e Porta San Paolo, mentre resterà attiva la tratta Vitinia–Cristoforo Colombo. La metro C, invece, continuerà fino al 19 settembre con le ultime corse anticipate (20.30 da Pantano e 21 da San Giovanni), sostituite da navette MC e MC3.
Tra ottobre e novembre arriverà un ulteriore colpo per la mobilità cittadina: lo stop totale della rete dei tram per 60 giorni, sostituita da bus. Il blocco è dovuto ai lavori Anas sulla Tangenziale Est, che interesseranno anche l’area del deposito di Porta Maggiore, rendendo impossima l’uscita in sicurezza dei mezzi lungo via Prenestina e via dello Scalo San Lorenzo.
Un intreccio di scioperi, cantieri e sospensioni che renderà settembre (e oltre) un mese difficile per muoversi a Roma e non solo.