Roma punta sugli attraversamenti rialzati per la sicurezza dei pedoni

A Roma, la sicurezza dei pedoni è diventata una priorità, e con essa la decisione di implementare attraversamenti pedonali rialzati sulle strade più pericolose della Capitale. Il provvedimento, approvato dalla Commissione Mobilità del Comune, mira a contrastare il numero crescente di incidenti mortali che coinvolgono i pedoni, già 40 dall’inizio del 2024, un record drammatico a livello nazionale. Nel 2023, il Lazio ha registrato 71 decessi tra i pedoni, di cui 43 solo a Roma, rendendo urgente l’adozione di misure preventive per proteggere chi si sposta a piedi.

Il progetto prevede la costruzione di attraversamenti rialzati in prossimità di scuole, parchi e punti critici del traffico cittadino, con l’obiettivo di ridurre la velocità delle auto e aumentare l’attenzione degli automobilisti. Questi dispositivi stradali, che prevedono un rialzo della carreggiata in corrispondenza delle strisce pedonali, hanno dimostrato in altre città italiane ed europee di essere altamente efficaci nel diminuire le collisioni, riducendo l’incidentalità tra il 40 e il 60%.

L’approvazione definitiva della delibera consentirà di avviare i primi cantieri nel 2025, con un piano che si concentrerà inizialmente su alcune aree particolarmente sensibili, come quelle vicine a scuole e ospedali, dove il traffico intenso e l’alta concentrazione di pedoni aumentano il rischio di incidenti. Gli interventi saranno finanziati grazie a fondi destinati alla mobilità sostenibile, ma per realizzare il piano completo sarà necessaria una copertura economica maggiore, che il Comune sta cercando di reperire attraverso collaborazioni con istituzioni regionali e nazionali.

Fabio Zannola, presidente della Commissione Mobilità, ha sottolineato come l’efficacia di questi interventi sia già stata provata in altre città italiane, e ha aggiunto che Roma ha urgente bisogno di modernizzare la sua rete stradale per adattarla alle esigenze di sicurezza. “Con i rialzi, le auto saranno costrette a rallentare, soprattutto in prossimità delle scuole, dove ogni anno assistiamo a troppi incidenti che coinvolgono bambini e genitori,” ha dichiarato ai media Zannola.

Secondo gli esperti, oltre a ridurre la velocità dei veicoli, gli attraversamenti rialzati migliorano la visibilità dei pedoni e creano un effetto psicologico sugli automobilisti, costringendoli a prestare maggiore attenzione ai punti di attraversamento. I tecnici incaricati del progetto stimano che, una volta a regime, il sistema possa contribuire a una riduzione significativa degli incidenti, salvando vite e rendendo più sicura la mobilità urbana.

Il piano prevede inoltre un aggiornamento delle strisce pedonali già esistenti, con una nuova segnaletica più visibile e dispositivi di illuminazione a led nelle zone a maggiore rischio, per garantire che i pedoni siano visibili anche di notte o in condizioni di scarsa luminosità.

Roma si trova in una fase critica, con un sistema di mobilità che necessita di riforme urgenti. Gli attraversamenti rialzati rappresentano un primo passo verso una città più sicura e a misura di pedone, ma sarà fondamentale continuare a investire in infrastrutture e progetti volti a migliorare la sicurezza stradale, specie in una metropoli con un traffico così complesso e caotico come quello romano.