
Roma, per l’Ama migliora la raccolta differenziata: sale al 50%

Un netto calo delle segnalazioni per disservizi, una raccolta differenziata in crescita e una maggiore disponibilità di mezzi. È il quadro tracciato dal direttore generale di Ama, Alessandro Filippi, durante l’ultima riunione della Commissione Ambiente del Campidoglio, presieduta dal dem Giammarco Palmieri. Segnali di miglioramento che lasciano intravedere una svolta nella gestione dei rifiuti a Roma, sebbene non manchino nodi strutturali ancora irrisolti, come la carenza di parcheggi per i mezzi o le condizioni di lavoro in container.
Nel confronto tra i primi sette mesi del 2023, 2024 e 2025, la situazione appare in netto miglioramento. «Siamo passati da una media giornaliera di 1.128 segnalazioni nel 2023 a 730 nel 2024, fino a 385 nel 2025», ha spiegato Filippi. Il calo del 50% delle segnalazioni, che vanno dai cassonetti non svuotati all’abbandono dei rifiuti, evidenzia una maggiore efficienza nei servizi e nella distribuzione delle risorse. Di pari passo, sono aumentate anche le sanzioni per errato conferimento: da 1.482 nel 2023 a quasi 4.300 nel 2025. La raccolta differenziata, invece, è cresciuta in modo costante, passando dal 46,38% del 2023 al 49% attuale.
Altro elemento cruciale è la disponibilità dei mezzi, cresciuta dal 62% nel 2023 all’82,54% nel 2025. Questo miglioramento ha contribuito a superare molte delle criticità nella raccolta che avevano messo in crisi la città due anni fa. Tuttavia, restano aperte questioni legate alla logistica interna dell’azienda: «Troppi operatori da dieci anni lavorano in container: da settembre inizieremo a trasferirli in sedi in muratura», ha promesso Filippi. Ma anche i parcheggi per i mezzi Ama sono insufficienti: «Molti sono lasciati in strada, esposti a danneggiamenti», ha aggiunto, sottolineando la necessità di nuove aree attrezzate.
L’attività di Ama è stata messa a dura prova anche dal Giubileo dei giovani che ha portato un milione di pellegrini a Tor Vergata tra sabato e domenica scorsi. Coordinata con altri 52 enti e istituzioni, Ama ha gestito la pulizia prima, durante e dopo l’evento. «Le operazioni di rimozione dei rifiuti proseguiranno fino a metà settimana», ha dichiarato Filippi all’agenzia Nova. Le attività si erano temporaneamente interrotte per il Giubileo dei neocatecumenali, che ha richiamato altri 100mila fedeli, per poi riprendere a pieno regime.
«Abbiamo differenziato anche i rifiuti prodotti durante i grandi raduni, segno di un’attenzione crescente alla sostenibilità», ha concluso il dg. Tra numeri in risalita e obiettivi raggiunti, la municipalizzata dei rifiuti si prepara ad affrontare l’apice del Giubileo 2025, consapevole che efficienza e decoro urbano sono diventati i nuovi standard attesi dai cittadini.