
Roma prima in Europa per morti a causa dei rumori del traffico

Dossier choc su decessi causati da cardiopatia ischemica su 749 città europee: il 60% dei romani è esposto a decibel superiori al consentito.
I rumori del traffico possono essere letali. Il livello di stress e il rischio di cardiopatia ischemica causano ogni anno la morte di 3.600 cittadini europei. Tali decessi potrebbero essere evitati se si mantenesse il rumore nella soglia di 53 decibel nell’arco delle 24 ore. Almeno questo è quanto raccomanda l’Organizzazione mondiale della sanità.
A Roma è pari al 60,5% la percentuale di persone esposte a rumori del traffico maggiori rispetto a quelli raccomandati. Una dato maggiore rispetto alla media rilevata nel totale del campione esaminato (48%). La città in cui si è meno esposti al rumore oltre soglia è Berlino (29,8%). Vienna maglia nera con l’86,5%.
I risultati emergono da uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la salute globale su 749 città del nostro continente e pubblicato sulla rivista Environment International. Secondo tali stime, sarebbero 96 le morti evitabili a Roma dovute alla sola cardiopatia ischemica: 42 all’anno a Berlino, 86 a Vienna.
L’indagine ha infine rilevato che oltre 11 milioni di adulti si sono definiti “molto infastiditi” dal rumore del traffico stradale per il disturbo nelle attività quotidiane come leggere, lavorare e dormire.