
Roma, maxi colpo in gioielleria: è caccia alla banda di quattro ladri

Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, la capitale è stata teatro di un audace furto ai danni di una gioielleria situata in via Aosta, nel quartiere Appio, a pochi passi da piazza Re di Roma. La banda, composta da quattro malviventi, ha agito intorno alle 4 del mattino, approfittando della quiete della città semi-deserta per il ponte festivo. I ladri, organizzati e ben equipaggiati, hanno utilizzato una pinza idraulica lunga circa un metro, strumento di precisione che ha permesso loro di forzare le serrature senza fare troppo rumore.
Dopo aver disattivato le telecamere di sorveglianza e forzato l’ingresso principale, i ladri si sono diretti alle vetrine interne, dove erano esposti preziosi e orologi di alto valore. In pochi minuti, hanno frantumato i vetri blindati e afferrato tutto il possibile, per poi fuggire a bordo di un’auto di grossa cilindrata che li attendeva all’esterno. La rapidità dell’azione ha permesso loro di dileguarsi senza lasciare alcuna traccia evidente, nonostante l’arrivo delle pattuglie delle forze dell’ordine.
Il bottino, il cui valore deve ancora essere quantificato, è composto da una selezione di gioielli e orologi di lusso, oggetti particolarmente appetibili sul mercato nero. Le indagini sono in corso e vedono impegnati i carabinieri della stazione San Giovanni e la polizia scientifica, che stanno analizzando ogni possibile traccia lasciata dalla banda. Si spera che qualche telecamera nelle vie adiacenti possa aver catturato immagini utili per risalire all’identità dei malviventi o almeno alla targa del veicolo usato per la fuga.
Il furto ha scosso la comunità del quartiere, già provata da una serie di episodi simili negli ultimi mesi. Anche per questo motivo, sono stati istituiti posti di blocco in tutta la città e nelle zone limitrofe, con l’obiettivo di individuare eventuali collegamenti tra questa rapina e altre incursioni registrate di recente.
I residenti dell’Appio esprimono crescente preoccupazione per la sicurezza del quartiere, lamentando un aumento degli episodi di microcriminalità. “Ci sentiamo vulnerabili,” afferma un commerciante della zona, “abbiamo bisogno di maggiori controlli e protezione, specialmente nei giorni festivi quando i negozi rimangono incustoditi.”
Le autorità invitano i cittadini a collaborare, segnalando qualsiasi attività sospetta e fornendo informazioni che possano agevolare le indagini.