
Roma, incidente stradale fatale per una docente 57enne dell’Itis Armellini

Un drammatico incidente stradale ha spezzato la vita di Maria Claudia Benincà, 57 anni, insegnante dell’Itis Armellini di Roma. La tragedia si è consumata nella notte tra mercoledì e giovedì, poco dopo la mezzanotte, in via 24 Maggio a Grottaferrata. La docente viaggiava come passeggera su una moto guidata da un amico, un 65enne di Velletri, quando questi, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, avrebbe perso il controllo del mezzo per finire contro una Peugeot 208 condotta da un 31enne di Marino. L’impatto è stato fatale per la donna, deceduta sul colpo.
Secondo una prima ricostruzione, la moto avrebbe sbandato in curva, scivolando sull’asfalto e schiantandosi contro l’auto che procedeva in direzione opposta. La professoressa Benincà non ha avuto scampo, mentre il conducente della moto è stato trasportato in codice rosso al policlinico di Tor Vergata con diversi traumi. Ferito anche l’automobilista, ricoverato all’ospedale di Frascati, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Grottaferrata e due pattuglie del Nucleo radiomobile di Frascati, che hanno effettuato i rilievi. La strada è rimasta chiusa fino alle 4 del mattino per consentire i soccorsi e la rimozione dei veicoli incidentati. Le indagini proseguono per chiarire le cause esatte della perdita di controllo della moto.
La scomparsa di Maria Claudia Benincà ha lasciato un vuoto profondo. La docente viveva con i suoi tre figli nel quartiere San Paolo di Roma dove era nata ed era conosciuta e apprezzata non solo per la sua attività di insegnante, ma anche per il forte impegno civile. Sui social si moltiplicano i messaggi di affetto: «Riposa in pace anima bella, grande donna con personalità. Sei stata maestra e compagna di vita, che tragedia perderti» scrivono amici e colleghi.
Nel 2021 si era candidata alla presidenza del Municipio VIII con la lista “Roma ti guarda – Berdini sindaco”. Convinta ambientalista, era attiva nella difesa del verde e appassionata di sport, in particolare di bicicletta e pallavolo. Faceva parte del gruppo Bici in Roma e collaborava con la Ciclofficina Macchia Rossa.
Oltre al lavoro scolastico, Benincà era molto attiva nel sociale. Aveva militato per anni nel collettivo DonneContro, distinguendosi per il suo impegno femminista e nella difesa dei diritti delle donne. Aveva anche contribuito alla nascita della biblioteca delle donne Goliardia Sapienza.
Riccardo Loche, amministratore del gruppo Facebook “In Bici a Roma”, la ricorda così: «Una donna solare, positiva e sempre sorridente, che amava profondamente la bici da corsa. Era benvoluta da tutti e conosceva bene i Castelli Romani, dove spesso pedalava con noi».
La sua morte improvvisa lascia sgomenta la comunità scolastica e cittadina, che la ricorda come una donna determinata, appassionata e profondamente legata al territorio.