
Roma, esplosione di un deposito di gpl al Prenestino: 35 feriti

Questa mattina, un’esplosione violenta ha scosso il quartiere Prenestino di Roma, precisamente in via dei Gordiani, a causa di un incidente in un deposito di gas e carburante. L’incidente ha provocato un grande incendio e una densa colonna di fumo visibile da quasi tutta la città. Il boato dell’esplosione è stato udito in molte zone di Roma, suscitando panico tra i residenti.
Secondo i primi report, sono 35 le persone ferite, tra cui 17 civili e 18 membri delle forze dell’ordine, di cui 11 agenti della Polizia di Stato. Tra i feriti, alcuni passanti e abitanti della zona, in particolare in via Romolo Balzani, a pochi passi dal sito dell’esplosione, sono stati coinvolti. Una quarantina di persone sono state tratte in salvo da un palazzo che era stato raggiunto dalle fiamme. Le operazioni di soccorso sono state tempestive, ma due feriti sono in condizioni critiche e sono stati intubati all’ospedale Policlinico Casilino. Per fortuna, gli altri non sembrano essere in pericolo di vita.
Una delle storie più drammatiche riguarda un centro estivo nelle vicinanze dell’esplosione. I responsabili, notato il fumo poco dopo le 7.30, hanno prontamente evacuato i bambini, che fortunatamente erano solo otto al momento della deflagrazione. Fabio Balzani, presidente della polisportiva Villa De Sanctis, ha dichiarato: “Se fosse successo un’ora più tardi, sarebbe stata una strage. Ci sarebbero stati 60 bambini, i responsabili e altre 120 persone prenotate in piscina. Il centro sportivo è distrutto, sembra un campo di battaglia.”
Alessandro Graziani, dipendente del centro sportivo Villa De Sanctis, ha raccontato gli istanti drammatici immediatamente dopo l’esplosione. “Mentre andavo verso il centro per verificare che non ci fosse più nessuno, è esplosa un’ambulanza. Ho visto un pezzo di lamiera volare verso di me. Arrivavano frammenti di metallo, rottami incendiati.” Graziani, che lavora da cinque anni presso il centro, ha sottolineato come l’evacuazione tempestiva abbia evitato una tragedia. “La mia priorità erano i bambini. Quella è stata una strage evitata.”
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti numerosi vigili del fuoco, che stanno lavorando senza sosta per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’intera area. Numerose ambulanze, polizia e carabinieri sono sul posto per assistere le vittime e indagare sulla causa dell’esplosione. Il deposito di ambulanze, che conteneva anche bombole di ossigeno, potrebbe aver contribuito a intensificare l’esplosione.